Alice Pasquini in arte Alicè, nasce a Roma nel 1980, dove tuttora vive e lavora.
Non è solamente un artista ma anche disegnatrice, scenografa e pittrice.
Dopo aver conseguito il diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma si è trasferita a Madrid dove si è specializzata in disegno d’animazione manuale per il cinema e televisione presso la Scuola ARS ANIMACIÓN.
Nel 2004 ha conseguito il titolo di specialista in arte e critica d’Arte presso la Universidad Computense di Madrid.
In Italia ha lavorato presso il fotografico de Il Venerdì di Repubblica ed è direttore artistico della rivista Greenager. Ha firmato commissioni con grandi griffe internazionali come Ferrari, Nike, Toyota, Rizzoli, Renault, Range Rover, El Cortes Ingles, Pitti Uomo, Gazzetta dello Sport e SKY.
Si sono interessati a lei l’Huffington Post, Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Messaggero, il TG1, France2, SkyArte e centinaia di blog e siti internet.
Inoltre, è stata testimonial per HTC e ha illustrato Vertigine, una graphic novel scritta da Melissa P. edita da Rizzoli.
Il suo stile è prettamente visual e di grande impatto.
Capace di riempire grandi spazi urbani come di trovare ispirazione guardando l'angolo di un muro o la fermata di un autobus.
La sua indole apparentemente calma nasconde, in realtà, un inquietudine interna da cui deriva l’incessante esigenza di spostarsi continuamente da una città all’altra.
Nella sua carriera, iniziata a inizio anni 2000, ha vissuto e lavorato in Spagna, Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Olanda, Russia.
Ha varcato i confini dell’Europa realizzando opere pubbliche in tutto il mondo: dal Marocco all’Australia.
Non contenta del panorama europeo si è spinta in Marocco e perfino in Australia.
La romana è considerata tra le più famose street artist del mondo insieme a Blu, Sten&Lex, Bansky, JR, C215, Faith 47 e Swoon.
Secondo una classifica degli street artist basata sul gradimento facebook pubblicata da Urban Painting, Alice è tra i primi dieci urban artist più amati al mondo con oltre 42.000 persone che seguono il suo profilo sul social network.
Ampio consenso scaturito dal saper interpretare lo spirito del suo tempo con una poesia in grado di colpire con la stessa intensità occhio e cuore dello spettatore.
Nonostante il lavoro d’illustratrice, Alice non ha mai interrotto la sua personale ricerca pittorica fino a decidere di slegarsi totalmente dall’ambito accademico-istituzionale continuando a creare opere in strada.
Armata di stencil, pennarelli, pennelli e bombolette colora le metropoli eliminando il grigiore che abitualmente ci circonda.
I suoi lavori, realizzati con vernice spray colorata e pittura acrilica, sono formati principalmente da ritratti sviluppando, così, una continua indagine sul corpo e sui volti umani.
Il suo inconfondibile stile si contraddistingue per l’impiego di tinte antitetiche, fredde VS calde, poiché, come lei stessa afferma:
“Lavoro con la luce e non con i colori”.
Questo contrasto tra i toni di colore presente nei suoi sfondi fa emergere sagome femminili, disposte in varie pose, e dipinte attraverso una linea decisa e spessa.
Alice ha realizzato opere sia su muri di innumerevoli metropoli, sia su vari supporti di recupero come buste di cartone, superfici metalliche o lignee, segnali stradali o peltro o molto altro ancora..
Il fascino di usare object-trouvé, caratterizzati da una superficie logorata dal tempo e contenitori di memorie passate, stimola la fantasia della creativa romana che vi interviene conferendogli nuova vita e nuovi connotati.
Protagoniste indiscusse dei suoi lavori sono donne di carattere, bambine arrabbiate, impertinenti, curiose e solitarie.
Nonostante i suoi personaggi suscitino nello spettatore sensazioni di dolcezza e sensualità la sua volontà d’espressione va ben oltre.
Le sue opere sono, infatti, un inno alla donna in quanto individuo indipendente, capace di affrontare ogni situazione o difficoltà.
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Edited by marî - 20/9/2017, 15:13