Gae Aulenti - Architetto, 1927-2012

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marî
view post Posted on 3/12/2012, 09:55





L'addio a Gae Aulenti "la signora dell'architettura"


Designer di fama internazionale, aveva 84 anni.

E' morta nella sua casa di Milano, al quartiere Brera.

Fra le sue opere più famose il progetto della Gare d'Orsay, a Parigi.

Commemorazione alla Scala

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L’architetto Gae Aulenti si è spenta nella notte, nella sua casa di Milano, nel quartiere Brera.

A dicembre avrebbe compiuto 85 anni.

Pioniera degli archi-star, ha segnato la storia dell'architettura moderna.

Fra le sue opere più famose il progetto della Gare d'Orsay, a Parigi, realizzato negli anni '80.

Malata da tempo, aveva fatto l'ultima uscita pubblica lo scorso 16 ottobre, quando aveva ritirato il premio alla carriera conferitole dalla Triennale. Soprannominata "la signora dell'architettura", la Aulenti ha lavorato fino all'ultimo.

http://www.repubblica.it/persone/2012/11/0...ere-45713573/1/

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/1...ign-45716084/1/



La notizia della morte è stata data dalla sua unica figlia, Giovanna.

"Mia madre - ha detto - era malata da tempo ma ha tenuto duro. Teneva molto al premio della Triennale, si è fatta forza e con entusiasmo ha partecipato a questa cerimonia. E' stata la sua ultima uscita".

La carriera. Gaetana Aulenti, detta Gae, nasce il 4 dicembre 1927 a Palazzolo dello Stella, in provincia di Udine, da una famiglia di origini pugliesi.

Si forma nella Milano degli anni Cinquanta, nel periodo in cui l'architettura italiana è impegnata nel recupero dei valori del passato e dell'ambiente costruito esistente.

In quegli anni nasce la nuova corrente del Neoliberty.

La Aulenti segue questo percorso, che si pone come reazione al razionalismo.

Proprio a questo periodo si può ricondurre il tema floreale del Museo di Orsay o la lampada a 'Pipistrello' che si ispira all'Art Nouveau.

Negli anni '80 la Aulenti partecipa anche all'allestimento del Museo Nazionale d'Arte Moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi e alla ristrutturazione di Palazzo Grassi, a Venezia. Nel 2000 realizza il design della stazione della metropolitana di Napoli, piazza Cavour.

Fra le sue ultime opere va ricordato il restauro di Palazzo Branciforte, a Palermo, dell'aeroporto San Francesco di Perugia e dell'Istituto italiano di cultura a Tokyo.

Aulenti progetta anche la nuova aerostazione dello scalo San Francesco di Assisi, che sarà inaugurata il prossimo 10 novembre.

Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di "Casabella-Continuità", sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers.

Dal 1974 al 1979 è membro del Comitato direttivo della rivista "Lotus International" e dal 1976 al 1978 collabora con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale.

Sul fronte universitario è stata assistente di Giuseppe Samonà a Venezia dal 1960 al 1962, e poi dal 1964 al '69 assistente di Ernesto Nathan Rogers al Politecnico.

Molti i premi e i riconoscimenti alla donna considerata uno dei più grandi architetti e designer del nostro tempo.

Tra gli altri la Legion d'Honneur della Repubblica francese, il premio speciale per la Cultura della Repubblica Italiana e il titolo di Commandeur dans l'Ordre des Artes et des Lettres.

E' stata anche presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera.

Commemorazione alla Scala.

Divorziata Gae Aulenti, lascia una figlia e una nipote che, proprio come la nonna, fa l'architetto. Domenica prossima alle 12 al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala, si terrà un ricordo di Aulenti.

E' questa, ha spiegato l'assessore alla Cultura del Comune Stefano Boeri, la decisione della famiglia.

Non ci sarà camera ardente o cerimonia funebre.

I messaggi di cordoglio.

Tantissimi i messaggi di cordoglio, sia dal mondo della cultura che da quello politico.

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso con commozione la triste notizia della scomparsa di Gae Aulenti, "protagonista di primo piano della storia dell'architettura contemporanea, altamente apprezzata in tutto il mondo per il suo talento creativo e, in particolare, per la straordinaria capacità di recuperare i valori culturali del patrimonio storico e dell'ambiente urbano".

"E' con grande rammarico che ho appreso la notizia della scomparsa di Gae Aulenti - dice il presidente del Senato Renato Schifani - Progettista e architetto di fama internazionale, con la sua visionaria creatività è diventata una tra i più importanti e significativi esponenti dell'architettura moderna.

Le realizzazioni delle sue opere architettoniche, da Parigi a Barcellona, l'hanno consacrata come il testimone dello stile italiano nel mondo".

Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha detto: "E' una giornata triste per Milano... Una grande donna e una grande architetta che tutto il mondo, dalla Francia al Giappone, ci ha invidiato".

"Scompare Gae Aulenti, grande donna della cultura italiana. Non dimenticheremo mai la sua lezione di architettura connessa con l'ambiente urbano", scrive su Twitter Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia.

La Triennale di Milano dedicherà un evento all'architetto scomparso.

"Avevamo già intenzione di fare qualcosa contestualmente all'apertura - ha spiegato il presidente della Triennale Claudio De Albertis -. Doveva essere una festa, sarà un ricordo".

http://www.repubblica.it/speciali/arte/rec...lenti-45723180/ (url consultato il 27 novembre 2012)



 
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marî
view post Posted on 3/12/2012, 10:12





Aulenti, archistar "artigianale"
mai travolta dalle mode

Nata a Udine da genitori meridionali, girò l'Italia e il mondo.

Oltre alle sue opere, va ricordato il suo impegno civile e politico.

Nel 2009 con Gregotti e Fuksas lanciò sul nostro sito un appello contro il piano casa del governo Berlusconidi FRANCESCO ERBANI

Nasce vicino a Udine, ma le sue origini familiari sono meridionali, un padre pugliese, una madre napoletana, un nonno che aveva insegnato a Palermo.

Il nome Gae, un vezzeggiativo per Gaetana, porta iscritto questo versante geografico.

Tutta la sua formazione è però divisa fra Firenze, dove studia al liceo artistico, Torino, dove si trasferisce negli anni di guerra, Biella, da dove parte per piccole missioni di staffetta partigiana durante la Resistenza.

Nel 1948 è a Milano, al Politecnico, dove si laurea nel 1953.

Due anni dopo entra nella redazione di Casabella diretta da Ernesto Nathan Rogers, che seguirà poi come assistente di Composizione architettonica, nella seconda metà degli Anni Sessanta (prima aveva lavorato a Venezia con Giuseppe Samonà).

Ma non è l'università il luogo migliore dove esprimersi.

La Milano fra gli anni Cinquanta e Sessanta è quella del design industriale, della riproducibilità per il consumo di oggetti che dovrebbero rendere più agevole il lavoro e la vita quotidiana.

E in questo laboratorio di idee Gae Aulenti forma il proprio gusto, sperimenta la propria disciplina.

Il design, l'arredo, gli interni: la sua sensibilità si modella intorno ai bisogni di una società che conquista il benessere.

Era una Milano che lei ha più volte raccontato, le regie teatrali di Luchino Visconti, l'industria culturale, Elio Vittorini. Rogers, poi, spalancava le finestre sugli orizzonti del moderno e del razionalismo in Europa e nel mondo.

Lui stesso, insieme a Belgiojoso e Peressutti e poi Gio Ponti, Albini, Bottoni, Gardella.

Aulenti conosce Olivetti, e i suoi primi lavori sono uno show room per l'azienda di Ivrea a Parigi e a Buenos Aires. Ma, a un certo punto, anche Milano le sta stretta.

Dall''80 all'86 progetta e realizza la trasformazione della Gare d'Orsay nel Musée d'Orsay per raccogliere in questo grande edificio eclettico di fronte al Louvre i quadri degli impressionisti e dei post-impressionisti.

Esito discusso, troppa preponderanza d'allestimento, sovrabbondanza di materiali.

Il risultato è comunque un museo fra i più visitati in Europa, portatore di un marchio culturale di sicura attrazione.

E in effetti i musei sono il luogo della più attiva sperimentazione di Gae Aulenti.

A Parigi seguiranno il Museo nazionale d'arte moderna al Centre Pompidou, a Barcellona il Museo d'arte catalana, un lavoro che la tiene impegnata quasi vent'anni (si chiude solo nel 2005).

Verranno poi le ristrutturazioni di Palazzo Grassi a Venezia, acquistato dalla Fiat, e delle Scuderie del Quirinale a Roma, quindi lo Spazio Oberdan a Milano, il Castello Estense di Ferrara. L'ultimo intervento di questo genere è a Palermo, in Palazzo Branciforte, nel centro storico della città.

Dal nucleo antico di Palermo a quello di Napoli.

Gae Aulenti ha raccolto con forte tempra creativa la sfida di trasformare in luoghi attraenti le stazioni della metropolitana.

Un luogo pubblico, uno spazio frequentato dai più abbienti, ma soprattutto dai meno abbienti, che l'amministrazione voleva elevare di rango anche estetico.

Gae Aulenti ne ha realizzate due di stazioni: quella al Museo Nazionale Archeologico e quella a Piazza Dante.

Di lei non vanno dimenticate le opere di design, le lampade, i tavoli e il grande edificio per l'Istituto italiano di cultura a Tokyo.

Ma un altro tratto che la Aulenti lascia di sé è quello civile e politico, le sue battaglie perché Milano tornasse all'altezza di una dignità culturale smarrita o l'appello, promosso su repubblica.it nel 2009 insieme a Vittorio Gregotti e Massimiliano Fuksas contro il Piano casa voluto dal governo Berlusconi:

"Le licenze facili e i permessi edilizi fai da te", si leggeva, "decretano la fine delle nostre malconce istituzioni.

Il territorio, la città e l'architettura non dipendono da un'anarchia progettuale che non rispetta il contesto, al contrario dipendono dalla civiltà e dalle leggi della comunità".

(01 novembre 2012)

http://www.repubblica.it/speciali/arte/rec...NRCT-45723180-1



 
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marî
view post Posted on 4/12/2012, 11:57





Gaetana "Gae" Aulenti (Palazzolo dello Stella, 4 dicembre 1927 – Milano, 1º novembre 2012) è stata un architetto e designer italiana, particolarmente dedita al tema dell'allestimento museale e del restauro architettonico.

Note biografiche

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Sedia da giardino (1964)



Nata nel 1927 in provincia di Udine, da Aldo Aulenti[, di origini pugliesi e Virginia Gioia, napoletana di origini calabresi.

Suo padre, Aldo Aulenti, era nato ad Acri, in Calabria, da Giuseppe Aulenti, nato a Canneto di Bari nel 1865.

Si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1953, dove conseguì l'abilitazione alla professione.

Gae Aulenti si forma come architetto nella Milano degli anni cinquanta, dove l'architettura italiana è impegnata in quella ricerca storico culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell'ambiente costruito esistente che confluirà nel movimento Neoliberty.

La Aulenti fa parte di questo percorso, che si pone come reazione al razionalismo.

Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di Casabella-Continuità sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers.

Sul fronte universitario è assistente prima di Giuseppe Samonà (dal 1960 al 1962) presso la cattedra di Composizione Architettonica all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e poco dopo (dal 1964 al 1969) dello stesso Ernesto Nathan Rogers presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano.

In quel periodo conosce casualmente il giovane Renzo Piano, impegnato ad effettuare una ricerca per la cattedra di Rogers.
Del 1965 è la sua celebre lampada da tavolo Pipistrello


http://scienzaa2voci.unibo.it/biografie/12...view_fullscreen



Di se stessa usava dire di vedere la sua architettura in stretta relazione e in interconnessione con l'ambiente urbano esistente, che diviene quasi la sua forma generatrice, cercando, con questo, di trasferire nel suo spazio architettonico la molteplicità e l'intensità degli elementi, che vanno a definire l'universo urbano.

Dal 1974 al 1979 è membro del Comitato direttivo della rivista Lotus International, poi fa esperienze artistiche e dal 1976 al 1978 collabora con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale.

Ha una lunga relazione con Carlo Ripa di Meana, da cui si allontanerà per la sua vicinanza a quello che definirà "craxismo deleterio".

Nel 1984 viene nominata corrispondente dell'Accademia Nazionale di San Luca a Roma, mentre dal 1995 al 1996 è presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel 2005 ha costituito la Gae Aulenti Architetti Associati.

Muore il 1º novembre 2012 a Milano all'età di 84 anni.

Prima della sua scomparsa, il 16 ottobre venne insignita del premio alla carriera consegnatole dalla Triennale.

In una nota ufficiale, il Presidente della Repubblica Napolitano esprime il cordoglio per la scomparsa dell'Aulenti, ricordandola come:

« protagonista di primo piano della storia dell'architettura contemporanea, altamente apprezzata in tutto il mondo per il suo talento creativo e, in particolare, per la straordinaria capacita' di recuperare i valori culturali del patrimonio storico e dell'ambiente urbano »


Opere architettoniche rilevanti


Allestimento del Museo d'Orsay a Parigi

L'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo

Stazione delle metro "Dante" a Napoli

Fra le sue opere sia architettoniche, che di design, si ricordano il Museo d'Orsay con il tema floreale delle lunette della volta (1980-86), tra le principali opere della corrente Neoliberty.



• 1973 - Pisa: Residenza privata

• 1975 - Parma: Residenza privata

• 1980/86 - Parigi: Riqualificazione della Gare d'Orsay (Laloux) e allestimento del Museo d'Orsay

• 1982/85 - Parigi: Allestimento del Museo Nazionale d'Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou

• 1982 - Pesaro: Scenografia della prima rappresentazione moderna de Il viaggio a Reims di Rossini. Regia Luca Ronconi.

• 1985/2004 - Barcellona: Museo nazionale d'arte catalana

• 1985/86 - Venezia: Ristrutturazione di Palazzo Grassi

• dal 1987 - Biella: Città degli studi e sede distaccata del Politecnico di Torino, collegio e nuova biblioteca

• 1990 - Saint Tropez: Residenza privata

• 1990 - Firenze: Ingresso alla stazione di Santa Maria Novella dal piazzale Montelungo

• 1992 - Siviglia: Padiglione italiano all'EXPO '92

• 1996 - Firenze: Piazza antistante la ex-stazione Leopolda

• 1996/2003 - San Francisco: Museo d'arte asiatica (Asian Art Museum)

• 1996 - Alcamo (TP): Arredo urbano di piazza Ciullo e di piazza del Mercato

• 1996 - San Marino: Restauro Palazzo Pubblico

• 1998 - Gerusalemme: Ampliamento di una struttura alberghiera

• 1999 - Milano: Ristrutturazione dello “Spazio Oberdan”

• 1999 - Roma: Ristrutturazione delle ex-scuderie papali al Quirinale

• 1999 - Genova: Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone, ampliamento e adeguamento

• 1999/2002 - Napoli: Stazioni metropolitane “Museo” e “Dante” della linea 1 e ridisegno delle piazze Cavour e Dante
• 2000 - Milano: Arredo urbano di Piazzale Cadorna e ridefinizione della facciata della sede delle Ferrovie Nord

• 2000 in sviluppo - provincia di Taranto: Realizzazione di un insediamento turistico-alberghiero in una masseria

• 2001 in sviluppo - Rimini: Nuovo edificio direzionale

• 2001 in sviluppo - Piemonte: Scuola materna

• 2001 in sviluppo - Bari: Galleria di arti contemporanee e design a Villa Capriati

• 2001 in sviluppo - Meina (NO): riqualificazione del Lungolago

• 2003/05 - Torino: ristrutturazione del Palavela per le Olimpiadi invernali Torino 2006

• 2003 - Ferrara: restauro del Castello Estense

• 2005 - Gubbio: risistemazione piazza S. Giovanni

• 2006 - Istituto di cultura italiano, Tokyo

• 2008 - Impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Forlì

• 2011/02 - Perugia: ristrutturazione e ampliamento dell'Aeroporto San Francesco d'Assisi

• 2012 - Potenza: restyling di Piazza Mario Pagano

• 2012 - Palermo: Palazzo Branciforte, restauro e trasformazione in polo culturale polifunzionale

• 2013 - Sede dell'Igiene Ambientale Hera di Cesena


Onorificenze

Dama di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana — 6 dicembre 1995


Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte — 28 marzo 1994

Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)

Sigillo Longobardo — 27 aprile 1999

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. (url consultato il 27 novembre 2012)



 
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marî
view post Posted on 6/12/2012, 08:57





Una disciplina, l’architettura, in cui le donne avevano sempre avuto un ruolo di secondo piano.

L’intervista ben rappresenta Gae Aulenti come “maestro” della architettura italiana e internazionale.

Architetto - designer

Gae Aulenti, oltre ad essere un architetto di fama mondiale, è specializzata in design industriale, interior design e urbanistica.

Nata a Palazzolo della Stella, nelle vicinanze di Udine (Italia), si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1954, e apre il proprio studio privato.

Fra le numerose attività professionali praticate, Gae Aulenti intraprende lavori architettonici in varie parti d'Europa e negli Stati Uniti.

Fra i suoi lavori di architettura più importanti si trovano:

- La trasformazione della Gare d'Orsay del diciannovesimo secolo nel Musée d'Orsay (1980-86, Parigi, Francia.).
-
- La progettazione del Musée National d'Art Moderne al Centre Pompidou (1982-85, Parigi, Francia.).
-
- Il design di Palazzo Grassi a (1985, Venezia, Italia.).
-
- Il Museu Nacional d'Art de Catalunya (1985, Barcelona, Spagna.).
-
- La direzione dei restauri e della traformazione delle Scuderie Papali (1999, Roma, Italia.).
-
- L'Asian Art Museum of San Francisco (1997-2001, San Francisco, Stati Uniti.).

Parte di un gruppo di giovani influenzati dal pensiero di Ernesto Rogers lavora alla rivista Casabella dal 1955 al 1965 come art director.

Nel 1950 e nel 1960 partecipa al movimento che verrà poi chiamato Neo-art-nouveau (o Neo-liberty), le cui componenti di originalità appariranno in molti dei suoi lavori.

Dal 1960 al 1962 insegna all'Università di Venezia. Dal 1964 al 1967 al Politecnico di Milano.

Nel 1966 si associa con l'industria produttrice di macchinari per business Olivetti per la quale crea degli showroom fra cui Olivetti Shop (1966, Parigi, Francia.).

Nel 1968 si associa con l'industria produttrice di automobili Fiat per cui disegna allestimenti per esibizioni, stand commerciali e showroom.

Fra gli shoroom si trovano quello di Zurigo (1969-70, Zurigo, Svizzera.), di Bruxel (1970, Bruxel, Belgio.), e di Torino (1970, Torino, Italia.).

Nel 1963 inizia a lavorare come designer industriale per la ditta Zanotta, e circa nello stesso periodo crea le originali lampade Pipistrello per Martinelli Luce.

Le sue creazioni per Zanotta includono: Sgabello April (1963), Sedia April (1963/1988), Sedia pieghevole April (1964), Serie Locus Solus (1965), Sedia Solus (1965), Tavolo Festo (1970), Tavolo da lavoro Gaetano (1971), Letto Bettone (1971), Letto Bettino (1972), Sedia Tripolina (1973), Tavolo da lavoro Cardine (1983), Tavolo da pranzo San Marco (1984), Consolle Appia (1984), Tavolo da gioco Briscolo (1985), Serie Ufficio (1986).

Nel 1974 Gae Aulenti progetta il suo ufficio e appartamento a Milano, e nel 1975 la sua casa di campagna vicino ad Assisi.

Nel 1985 comincia a lavorare per iGuzzini Illuminazione creando un sistema di illuminazione per Palazzo Grassi a Venezia, il sistema Cestello, studiato specificamente come sistema di illuminazione per esibizioni, le servirà in molti dei suoi lavori di allestimento di musei.

Nello stesso anno completa la progettazione del Musée National d'Art Moderne al Centre Pompidou (1982-85, Parigi, Francia.), e del Museu Nacional d'Art de Catalunya (1985, Barcelona, Spagna.).

Nel 1986 completa la trasformazione della Gare d'Orsay, una tipica stazione della metropolitana francese del diciannovesimo secolo, nel Musée d'Orsay (1980-86, Parigi, Francia.).

Nel 1992 crea il Padiglione Italiano per la fiera internazionale Expo di Siviglia, in collaborazione con Piero Castiglione e con la tecnologia dell'illuminazione di iGuzzini.

Mentre lavora per iGuzzini completa anche i seguenti progetti: fra il 1997 e il 1999, dirige i lavori di restauro delle Scuderie Papali del Quirinale a Roma, e nel 2000 ristruttura degli spazi di Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo trasformndoli in zone espositive.

Nel 2001 sviluppa una versione miniaturizzata del sistema di illuminazione Cestello per la SirrahiGuzzini, studiato per l'applicazione in spazi piccoli.

Il suo lavoro, mostrato con successo in molte esibizioni, vince numerose competizioni.

Dopo essersi spostata dalla prOgettazione di case e showrooms ad impegni più importanti, Gae Aulenti, come vari altri architetti moderni, lavora per una vasta gamma di progetti che, oltre all'architettura, include il design industriale e l'interior design.

www.designindex.it/aulenti.htm



 
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view post Posted on 14/4/2021, 10:21
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NON TUTTI CONOSCONO LE PRIME OPERE DI FUKSAS...

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