marî |
|
| LA STROFALa strofa è un raggruppamento di versi.
Fra una strofa e l'altra i poeti lasciano uno spazio bianco.
A seconda del numero dei versi di cui sono costituite, le strofe si chiamano:
- distico - due versi
- terzina - tre versi
- quartina - quattro versi
- sestina - sei versi
- ottava - otto versi.
La strofa libera non ha un numero fisso di versi; in essa i versi non hanno un numero fisso di sillabe e le rime non seguono un ordine prestabilito.
Di particolare importanza, in quanto elementi fondamentali di grandi strutture poetiche (poemi), le due forme seguenti (in endecasillabi):
- terzina incatenata (ABA BCB CDC ecc.): inventata da Dante, metro della Commedia, e usata di solito nei poemi didascalici e allegorici, e nelle egloghe bucoliche
- ottava (ABABABCC): detta anche ottava rima, o ottava toscana, probabilmente inventata da Boccaccio, metro della tradizione epicocavalleresca italiana nel Rinascimento (Pulci, Boiardo, Ariosto, Tasso) nella forma più arcaica a rime solo alternate (ABABABAB) si chiama ottava siciliana
Nella poesia moderna la strofa ha un numero variabile di versi, in questo caso si chiama libera(da web+cartaceo) Edited by marî - 14/4/2012, 15:22
|
| |