I cinque riti tibetani

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marî
view post Posted on 18/4/2012, 14:40 by: marî




DAL PRANA AI CHAKRA

prana

Prana, in sanscrito, significa "energia primordiale".
In altre lingue, come per esempio in cinese o in giapponese tale energia viene chiamata Chi oppure Qi e ancora Chi.

Ciascun individuo la assorbe attraverso l'aria e, in particolare, l'essere umano ne ha consapevolezza, con modalità diverse.

Attraverso una serie di canali, chiamati anche meridiani, e di centri presenti nel corpo fisico, per esempio i chakra, l'energia si trasmette e si trasforma per consentire allo stesso di svilupparsi e funzionare, operando uno scambio con tutte le forze presenti intorno a lui e nell'universo intero.

Kirlian+Photography

La fotografia Kirlian, che rivela come il corpo sia circondato da un invisibile campo elettrico o "aura", suggerisce di fatto che siamo "nutriti" da una qualche forma di energia che permea l'universo.
E' vero, inoltre, che l'aura Kirlian di una persona giovane e sana è diversa da quella di un vecchio, soprattutto se in cattiva salute.

Non è certo possibile affrontare l'argomento in queste pagine senza rischiare di rimanere alla superficie e senza operare approfondimenti significativi; l'energia vitale che permea l'universo è oggetto intorno a cui ruotano religiosità millenarie e tradizioni antichissime soprattutto orientali.

Basterà qui ricordare che, come chiave interpretativa della realtà cui si adeguano poi le scelte di vita anche quotidiana, il senso del sacro di origine orientale, incentrato sul Prana e sulla consapevolezza della propria partecipazione a tale energia, ha fatto breccia nel mondo occidentale portando un contributo significativo e fornendo risposte ai quesiti profondi e fondamentali che ciascun essere umano si pone a qualunque latitudine.

INVECCHIARE SECONDO CHRIS GRISOM

"Invecchiare non è una condanna inevitabile, non è affatto un elemento predestinato della vita.
E' semplicemente un'eco del nostro esserci ritirati dal corpo fisico.
Se non impariamo a metterci consapevolmente in contatto con il nostro corpo, questo non potrà mai divenire cosciente del proprio potenziale di "corpo di luce":
un corpo di luce guidato da leggi cosmiche superiori, capaci di mostrarci l'illusione del decadimento fisico.

La nostra spirale del DNA produce il meccanismo che ogni cellula copia perfettamente.

Ciò rignifica che le cellule, quando muoiono, vengono sostituite da cellule nuove, in una successione infinita di perfezione genetica.

Perchè dunque invecchiamo, con tutte le conseguenze negative?

La scienza si interroga su questo fin da quando è stato scoperto il DNA.

Tutti i grandi santi e maestri hanno saputo la risposta.

Essa è insita nella danza del rapporto tra la forma e ciò che è senza forma o là dove questi due stati divini dell'essere si influenzano reciprocamente allo scopo di mantenere la vita.

Energie vitali invisibili sono all'origine di tutte le cose e ne costituiscono il progetto.
Noi possiamo sapere della loro esistenza e imparare a conoscere le leggi della loro suddivisione e del loro fruire proprio come hanno fatto tutti coloro che fin dai tempi più antichi si sono messi alla ricerca.

Esistono modi per rafforzare questo fiume di energia che circola dentro e intorno al corpo fisico e al corpo sottile così che tutta la struttura corporea ne risulti ringiovanita.
Grandi Maestri hanno dedicato tutta la loro vita a sviluppare la capacità necessaria a guidare e dirigere queste correnti che nutrono le ghiandole endocrine e i piccoli grandi organi del nostro corpo.
Adesso finalmente il risultato del loto lavoro comincia a diffondersi anche nel mondo occidentale".



I CHAKRA

"La prima cosa importante che mi fu insegnata al mio ingresso nel monastero fu questa:
il corpo ha sette centri energetici che potremmo chiamare vortici.

Gli Indù chiamano li chiamano chakra.

Sono campi elettrici potenti, invisibili a occhio nudo, tuttavia assolutamente reali.

Ciascuno dei sette vortici ha il proprio centro in una delle sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ha la funzione di stimolare la produzione ormonale della ghiandola.


Sono gli ormoni a regolare tutte le funzioni del corpo, incluso il processo di invecchiamento.

Quello inferiore, o primo vortice, è situato sulle ghiandole riproduttive.

Il secondo si localizza nel pancreas, nella regione addominale.

Il terzo si accentra nelle ghiandole surrenali nella regione del plesso solare.

Il quarto vortice ha il proprio centro nella ghiandola del timo situata nel petto, o regione del cuore.

Il quinto è posto nella ghiandola tiroide che si trova nel collo.

Il sesto ha sede nella ghiandola pineale alla base posteriore del cervello.

immaginechakra


Fin qui le parole del colonnello cui fa riferimento nel suo testo Peter Kelder, ma oggi si accetta generalmente la concezione secondo cui ne esistono sette di primaria importanza.

In un corpo sano, ciascuno di questi sette vortici ruota a grande velocità e cnsente così all'energia vitale di scorrere verso l'alto attraverso il sistema endocrino.

Quando uno o più di questi vortici rallentano, il flusso di energia vitale si blocca, determinando l'invecchiamento oppure un cattivo stato di salute.

In un individuo giovane e sano i vortici rotanti si estendono dall'interno del corpo verso l'esterno, ma negli individui deboli e malati oppure in quelli vecchi non sempre riescono a raggiungere la superficie.

La soluzione è talmente semplice da apparire ovvia:

il modo più rapido per riacquistare giovinezza, salute e vitalità è quello di avviare il normale movimento rotatorio dei chakra.


Un risultato che, considerando la saggezza dei monaci tibetani di un isolato monastero, si può ottenere con cinque semplici esercizi.

"Ciascuno di essi, preso a sé, è efficace, ma sono necessari tutti e cinque per ottenere i migliori risultati.

In realtà, non sono esercizi veri e propri: i Lama li chiamano "riti".

CHAKRA E INVECCHIAMENTO

Da migliaia di anni i mistici orientali affermano che il corpo possiede sette centri energetici principali che corrispondono alle sette ghiandole endocrine.

Gli ormoni secreti da tali ghiandole regolano tutte le funzioni corporee.

Di recente, la ricerca medica ha reso noto, con prove attendibili, che persino il processo di invecchiamento è regolato dagli ormoni.

Sembra che la ghiandola pituitaria inizi a produrre un "ormone della morte" al principio della pubertà.

A quanto pare, l'"ormone della morte" interferisce con l'abilità delle cellule di utilizzare ormoni benefici come quello della crescita.

Di conseguenza, cellule e organi a poco a poco di deteriorano e, infine, muoiono.

In altre aprole, il processo di invecchiamento esige il proprio tributo.

Se i Cinque riti normalizzano lo squilibrio dei sette centri energetici del corpo, come afferma Peter Kelder, forse anche lo squilibrio ormonale ne viene, di conseguenza, normalizzato.

In tal modo le cellule possono replicarsi e prosperare come succede in un individuo giovane.
Potremmo davvero sentirci, vederci e soprattutto diventare "più giovani" giorno dopo giorno.



I CHAKRA DA VICINO

I chakra sono strettamente connessi alla scienza e soprattutto alla pratica dello Yoga ("giogo").

Il sistema di filosofie e di modalità di affrontare la realtà che ha come finalità quella di legare l'essere mortale alla sua natura "divina" di coscienza pura.

Bisogna risalire ai Veda, i numerosi inni che sono la base della tradizione religiosa indiana e all'Upanishad, una serie di dottrine probabilmente scritte tra il 700 e il 300 a.C., per ritrovare la parola chakra, che inizialmente indicava la ruota dei cocchi degli invasori indoeuropei giunti anticamente in India.

Chakra è dunque un termine sanscrito che significa "ruota", "disco".

Lotus_by_music_of_the_night99


Simboleggiato anche dal fior di loto, sacro per gli Indiani perchè capace di sorgere bellissimo ed elegante dal fango, indica il punto di intersezione in cui vengono a contatto il corpo e la mente, la dimensione fisica e quella spirituale.

Il chakra è un vero e proprio vortice di energia, centro di attività per la ricerca, l'assimilazione e la trasmissione dell'energia vitale.

Il più importante documento sui chakra giunto in Occidente p una traduzione di testi tantrici fatta dallo scrittore inglese Arthur Avalon nel suo libro Il potere del serpente, pubblicato nel 1919.

Gli antichi testi cui fa riferimento sono Sat-Chakra Nirupana, scritto alla fine del XVI secolo, Padaka-Puncaka e Gorakshatakam, entrambi del X secolo.

Proprio secondo questi testi e secondo la tradizione i chakra sono migliai, addirittura ottantottomila.

chakra



Non c'è punto del corpo che non funga cioè da sensore per la ricezione, la trasformazione e la trasmissione dell'energia.

Di questi chakra tuttavia solo una quarantina vengono considerati rilevanti e sette sono quelli determinanti, per cui vale la pena di osservarli più da vicino, uno alla volta.

Sarà così più facile comprendere come i Cinque tibetani, agendo su questi centri di energia, siano in grado di operare modificazioni significative.

IL SETTE, NUMERO SACRO

Sette sono stati i giorni necessari alla creazione del mondo secondo la narrazione biblica, sette sono i giorni della settimana, sette sono le note musicali, sette sono i sacramenti nella religione cristiana, sette sono i livelli orizzontali dell'albero cabalistico della vita, sette sono i chakra fondamentali.

Non c'è cultura, religione, mito o leggenda che non attribuisca a questo numero un valore sacro.

CHAKRA E COLORI


Ognuno dei chakra fondamentali è associato a un colore.

Tale colore è un riferimento importante per attivare l'energia vitale del chakra stesso.

Per esempio la comtemplazione di un tramonto rosseggiante non può che vivificare il primo chakra, associato al colore rosso.

La contemplazione delle acque limpide di un corso d'acqua stimola il secondo chakra, associato al colore arancione.

Secondo la dottrina ayuvedica, infatti, il colore nascosto dell'acqua è proprio l'arancione.

---------- Chakra uno ---------- rosso ----------

---------- Chakra due ---------- arancione ----------

---------- Chakra tre ---------- giallo dorato ----------

---------- Chakra quattro ---------- verde, rosa, oro ----------

---------- Chakra cinque ---------- azzurro chiaro, azzurro argenteo, verdazzurro chiaro ----------

---------- Chakra sei ---------- indaco, giallo, viola ----------

---------- Chakra sette ---------- viola, bianco, oro ----------



Edited by marî - 16/11/2017, 18:15
 
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