Chimica Organica, Inorganica e altro

« Older   Newer »
  Share  
marî
view post Posted on 7/5/2012, 08:11




image
https://iz0ups.jimdo.com/utility-e-tabelle...odica-elementi/


frecciaPer scaricare la tavola periodica: www.periodni.com/download/tavola_periodica-bianca_o_nera.pdf

Il suffisso -ito indica che l'atomo caratteristico ha un numero di ossidazione inferiore rispetto a quello che ha nello ione con suffisso -ato;

Il prefisso ipo- indica uno stato di ossidazione ancora inferiore.

Il prefisso per- indica invece uno stato di ossidazione superiore a quello dello ione con suffisso -ato.

In ogni caso, i nomi con i prefissi ipo- e per- e con suffisso -ito perlopiù non seguono le regole generali di nomenclatura e vanno considerati come nomi d'uso comune.

(Enciclopedia Microsoft Encarta 1993-1997)





La chimica tratta le trasformazioni irreversibili.

La fisica tratta le trasformazioni reversibili.

La chimica ha per fine lo studio della materia, dei suoi cambiamenti e delle leggi, o principi che regolano questi cambiamenti.

Uno scopo fondamentale della chimica consiste nello stabilire le proprietà delle sostanze.

Altra importante finalità della chimica è il realizzare continuamente la trasformazione delle sostanze.

I nostri sensi ci rilevano l'esistenza della matera e dell'energia.

La materia ed energia possono trasformarsi l'una nell'altra.

MATERIA = Per materia intendiamo tutto ciò che occupa spazio e ha una massa (terra, acqua, vento e noi stessi).

- massa di un corpo = E' la quantità di materia di cui esso è costituito;
- peso di un corpo = Il peso è dovuto all'attrazione esercitata sui corpi dalla terra ed è proporzionale alle loro masse.

Di conseguenza possiamo confrontare masse di corpi misurandone il peso.



VOLUME = E' lo spazio occupato da una parte di materia.

MASSA = E' una misura della quantità di materia.

CORPO = E' una porzione definita di materia (libro - goccia d'acqua - aria contenuta in una stanza).

Di materia sono costituite le montagne, le stelle, gli esseri viventi, una macchina, un gas, etc.

Una porzione limitata di materia prende il norme di CORPO (sasso, tronco, etc), se vi sono particolari lavorazioni (bicchiere, coltello) prende il nome di OGGETTO.

Le diverse qualità di materia (vetro, ferro, etc.) vengono indicate con il nome di SOSTANZE.

SOSTANZA = E' un tipo di materia che presenta proprietà e composizione definite e costanti.
(Un corpo può essere costituito da una sola sostanza es. il tavolo è costituito dalla sostanza legno o da più sostanze es. martello è fatto di legno/manico e acciaio/blocchetto percussore).

Il numero delle sostanze è grandissimo e la chimica le trasforma continuamente.

STATI della MATERIA
GASLIQUIDOGASSOSO
- Non ha forma
- Non ha volume
- Le particelle sono distanziate
- I legami sono deboli
- Le particelle si muovono liberamente
- Prende forma del suo contenitore
- Ha un volume
- I legami sono meno forti dei solidi
- Le particelle si muovono a distanze minori
- Ha una forma definita
- Ha un volume definito
- I legami sono forti
- Le particelle vibrano, perchè i legami le tengono fisse al loro posto
MassaDensitàVolume
Quantità di materia in un corpomassa : volumeE' lo spazio che il corpo occupa
Serve per confrontare la pesantezza di materiali diversi
 




SISTEMA MATERIALE = E' l'insieme di uno o più corpi.

LEGGE DELLA CONSERVAZIONE DELLA MATERIA = La materia non può essere creata dal nulla né scomaprire nel nulla; essa può solamente essere trasformata.

ENERGIA = E' la capacità di compiere un lavoro.

Tutto quello che facciamo è alimentato dall'energia chimica, che noi e gli altri esseri viventi ricaviamo dal cibo.

Luce, suono, calore ed elettricità sono altre forme di energia.



LAVORO = Si compie ogni volta che, applicando una forza, si sposta una parte di materia.

FORME DI ENERGIA = Cinetica, Potenziale, Elettrica, Chimica, etc...

Ognuna è dovuta per cause diverse: movimento, posizione in campo di una forza, passaggio di corrente elettrica, etc...

Energia potenziale: Un oggetto acquista energia potenziale se viene schiacciato o tirato; l'energia resta immagazzinata finchè l'oggetto non viene liberato (pupazzo a molla chiuso in scatola).

Quando si apre il coperchio, il pupazzo salta fuori e l'energia potenziale diventa energia cinetica.

Energia chimica: Nella digestione, i composti chimici contenuti nei cibi si spezzano e liberano l'energia di cui abbiamo bisogno.

fonti-energia



Cibi diversi contengono quantità differenti di energia (cioccolato di più dei pomodori).

L'unità di misura dell'energia nel S.I. è il Joule (j)



Energia meccanica - Di un corpo in riferimento alla sua energia cinetica;

Energia cinetica - Energia che possiede per il fatto di essere in moto;

Energia potenziale - Energia che gli deriva dall'essere sotto l'azione di determinate forze;

Energia termica - Parte dell'energia meccanica che si trasforma in calore;

Energia gravitazionale - elettromagnetica-nucleare - Queste forme di energia si possono trasformare le une nelle altre (spontaneamente o per opera dell'uomo);

Energia idraulica - L?energia potenziale gravitazione dell'acqua si trasforma in energia cinetica nella discesa verso valle.

LEGGE di CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA = Le molteplici forme di energia possono convertirsi le une nelle altre; tuttavia la somma totale dell'energia prima e dopo la trasformazione è sempre la stessa.

- FENOMENO FISICO - E' il processo che non porta nessun cambiamento permanente e profondo nella sostanza di partenza.

(es. acqua se raffredata si trasforma in ghiaccio, se portata a ebolizione si trasforma in vapore; se il ghiaccio viene riscaldato o il vapore raffreddato, si riottiene l'acqua liquida)

- FENOMENO CHIMICO - E' il processo che porta un cambiamento profondo e permanente nella sostanza di partenza.

(es. ferro esposto all'aria umida si trasforma in una polvere rossastra: la ruggine; il carbone, la benzina bruciando si trasformano in prodotti gassosi).

Se bruciamo della carta otteniamo della cenere e liberiamo dei gas nell'aria.

Questo tipo di trasformazione è irreversibile (trasformazione totale della materia.

Edited by marî - 16/9/2017, 16:03
 
Top
marî
view post Posted on 7/5/2012, 11:02




La chimica come la fisica si occupa della materia e delle sue trasformazioni, cioè di tutto quanto ci sta attorno e continuamente muta nel nostro splendido e multiforme Universo.

Tutto ciò che esisten nell'Universo è materia ed è dotato di una massa.

La materia si presenta ai nostri sensi in modi diversi, poichè a comporla concorrono sostanze diverse, ognuna delle quali ha le proprie caratteristiche che la contraddistinguono.

La chimica si occupa delle sostanze che formano i corpi; ne studia la composizione, la struttura e le trasformazioni che esse subiscono interagendo tra loro.

Qualunque evento o trasformazione che interessa un corpo viene definito un fenomeno.

Un fenomeno chimico o reazione chimica è qualunque trasformazione della materia attraverso la quale si ottengono sostanze di natura diversa da quelle iniziali.

La chimica come scienza, si occupa di ricercare le cause che determinano un fenomeno chimico, al fine di risalire ai principi generali cui esso obbedisce e che noi chiamiamo leggi.

La scelta delle grandezze fondamentali e delle loro unità di misura costituisce un sistema di misura.

Attualmente è in uso il SISTEMA INTERNAZIONALE (S.I.) basato su sette grandezze fondamentali (più due grandezze supplementari) e sulle loro unità di misura.

GRANDEZZAUNITA' DI MISURA
(U.d.m.)
SIMBOLO
Lunghezzametrom
MassachilogrammoKg
Temposecondos
Intensità di correnteampereA
TemperaturaKelvinK
Intensità luminosacandelacd
Quantià di sostanzamolemol
Angolo pianoradianterad
Angolo solidosteradiantesr
 


Il Volume (V) è una porzione limitata di spazio - (S.I. = m3)

La Massa (m) di un corpo è la quantità di materia che lo costituisce.



L'unità di misura della massa è il Kilogrammo (Kg).
(massa di 1 dm3 di acqua distillata, alla temperatura di 4° C)



8545468_orig TEORIA DI DALTON (1766-1844)

1) Tutta la materia è composta di atomi;

2) Gli atomi sono indivisibili e inalterabili;

3) Gli atomi di una stessa sostanza semplice (elemento) sono tutti uguali tra loro, ma differiscono da atomi di altri elementi per dimensioni, peso ed altre particolarità;

4) Le trasformazioni chimiche si identificano con l'unione e la separazione dei vari atomi tra loro.


Le sostanze sono i tipi di materia caratterizzati da proprietà specifiche diverse, sia fisiche sia chimihce.

Le sostanze attraverso trasformazioni chimiche o fisiche, possono dar luogo a sostanze più semplici di quelle di partenza.

Bruciamo un pezzo di carta (sostanza molto complessa) gas e vapore (biossido di carbonio e vapore acqueo) si formano ceneri (più sostanze).
Il vapore acqueo può ancora essere decomposto in sostanze più semplici (ossigeno e idrogeno).


SOSTANZE SEMPLICI
o elementi
SOSTANZE COMPOSTE
o composti

(Associazioni di vari elementi)
Specie chimiche non più scomponibili in specie più semplici, in quanto formate da atomi dello stesso tipo.Specie chimiche formate da atomi di qualità diversa:tutti i composti esistenti in natura, sono più di un centinaio (92 naturali e alcuni ottenuti artificialmente).
 


I simboli che hanno valore internazionale e che sono quasi sempre le iniziali del nome in latino dei 104 elementi conosciuti, sono stati perfezionati negli anni.

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA



Lo stato fisico di un corpo dipende dalle forme di attrazione tra le particelle costituenti e dai moti di agitazione di queste.

La materia è costituita da particelle (atomi, molecole, ioni), esse hanno la tendenza pipù forte o più debole a seconda delle sostanze, a tenersi unite.

Questa tendenza è il risultato di un compromesso tra le forze di attrazione (esercitate dalle particelle) e i moti di agitazioni (posseduti dalle particelle e che favoriscono l'allontanamento reciproco).

AUMENTO della TEMPERATURABASSA TEMPERATURA
aumentano i moti di agitazione
Le particelle che costituiscono la materia tendono a separarsiLe particelle che costituiscono la materia tendono a mantenersi unite
 


SISTEMI OMOGENEI ED ETEROGENEI



Un corpo è formato da sostanze diverse, a volte non si possono vedere.

In questo caso ci troviamo davanti a una mescolanza di più sostanze ciascuna delle quali mantiene la propria identità e può essere separata dalle altre.

Queste mescolanze vengono chiamate MISCUGLI (l'aria è un miscuglio di vari gas -ossigeno-azoto-biossido di carbonio-etc.)

L'acqua minerale è un miscuglio di un liquido (acqua con disciolti sali e vari gas biossido di carbonio-ossigeno o altri).

Un corpo o un insieme limitato di corpi viene definito SISTEMA euna porzione del sistema separata dal resto si chiama FASE.

Un sistema può essere:

OMOGENEOETEROGENEO
Quando è costituito da una sola fase:
(aria) o (acqua-alcool)

L'aria è un sistema fisicamente omogeneo, ma chimicamente eterogeneo. (Decantazione-Filtrazione-Centrifugazione del miscuglio)
Le fasi componenti sono più di una (acqua-polvere di talco)
(olio-acqua)
anche se vengono mescolati i due tendono a separarsi.
 


Le SOLUZIONI sono sistemi chimicamente eterogenei e fisicamente omogenei (acqua-zucchero e acqua-alcool, etc.).

Il MISCUGLIO eterogeneo tra un solido e un liquido si chiama SOSPENSIONE.

L'insieme di due liquidi non miscibili si chiama EMULSIONE (centrifugazione).

La separazione delle diverse fasi che compongono un sistema si attua con metodi diversi:

DECANTAZIONE - FILTRAZIONE - CENTRIFUGAZIONE - DISTILLAZIONE - ESTRAZIONE con solvente - LEVIGAZIONE - FLOTTAZIONE.

Edited by marî - 16/9/2017, 16:06
 
Top
marî
view post Posted on 7/5/2012, 12:41




DECANTAZIONE



In una sospensione le particelle solide sono pesanti.

Si fa riposare sul fondo del recipiente la parte solida sospesa nel liquido fino a quando è separata e la parte sopra è limpida.

FILTRAZIONE



Per separare un miscuglio solido-liquido, in quanto permette di recuperare interamente la parte solida.

La sospensione viene fatta passare attraverso una superficie porosa che trattenga la parte solida e facci passare il liquido.

CENTRIFUGAZIONE



Se la sospensione è piuttosto stabile o se si vuol separare rapidamente una emulsione.

Quando l'apparecchio viene messo in funzione, la forza centrifuga trascina il solido o il liquido a maggiore intensità sul fondo separandolo dal resto.

DISTILLAZIONE



E' il processo attraverso il quale un liquido viene trasformato con il riscaldamento in vapore e quindi riportato allo stato liquido per successivo raffreddamento in modo da separarlo da eventuali sostanze disciolte poco volatili.

ESTRAZIONE CON SOLVENTE



E' un processo che permette di separare un componente di un miscuglio (solido liquido o liquido liquido) sfruttando la solubilità di tale sostanza.

LEVIGAZIONE



Consiste nel trascinare con una corrente d'acqua le particelle più leggere di un miscuglio ad una certa distanza da quelle più pesanti.

FLOTTAZIONE



Sfrutta la proprietà di alcune sostanze solide di essere idrofile, cioè di bagnarsi a contatto dell'acqua, rispetto ad altre che sono idrofobe.

Le SOLUZIONI sono sistemi fisicamente omogenei e chimicamente eterogenei.

Le SOSPENSIONI sono sistemi eterogenei formati da una fase solida in una fase liquida.

Le EMULSIONI sono sistemi eterogenei formati da due fasi liquide non miscibili.

I sistemi COLLOIDALI sono intermedi tra soluzioni e sospensioni.

Sono costituiti da due fasi: una fase dispersa in una disperdente.



Si possono considerare colloidi i:

SOLGELAEROSOL
Sono soluzioni nel cui solvente si trovano disperse particelle piccolissime di un solido. Si presentano come masse gelatinose formate da una intelaiatura solida nella quale si trova inglobato del liquido.

Si possono ottenere da un SOL con un processo detto COAGULAZIONE che si verifica per variazione di temperatura, aggiunta di sali etc.

Questa trasformazione può essere REVERSIBILE (gelatina) o IRREVERSIBILE (albume d'uovo).
Sono dei colloidi formati da particelle di un solido in un gas (fumi) o di un liquido in un gas (nebbie).
 




jpg



LEGGE di AVOGADRO

Volumi uguali di gas diversi, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole.



1 litro di Idrogeno (H) ---> 1 litro di cloro (cl)
5 molecole (10 atomi) ---> 5 molecole (10 atomi)



Si chiama MOLECOLA la più piccola parte di sostanza (semplice o composta) capace di esistenza indipendente.

MOLECOLA DI SOSTANZE SEMPLICIMOLECOLA DI SOSTANZE COMPOSTE
E' formata da due o più atomi uguali tra di loro.E' formata da due atomi o più atomi diversi tra loro.
H2 molecola del gas idrogeno
E' formata da 2 atomi di H
H2O molecola dell'acqua.
E' formata da 2 atomi di H e 1 atomo di O
S8 molecola dello zolfo
E' formata da un aggregato di 8 atomi di S
H2SO4 molecola acido solforico
E' formata da 2 atomi di H - 1 atomo di zolfo - 4 atomi di O
 

Le molecole che formano una data sostanza sono tutte uguali tra loro.



ELEMENTI e COMPOSTI come rappresentarli:

220px-J%C3%B6ns_Jacob_Berzelius_daguerreotype


Il chimico svedese Berzelius (1778-1848) intorno al 1815, per mettere un pò d'ordine tra i nomi e i simboli irrazionali, rappresentò gli elementi graficamente: mediante il loro simbolo corrispondente in genere all'inizio del nome in latino.



Il simbolo è costituito da una sola lettera maiuscola, se vi può essere la possibilità di equivoco si aggiunge una seconda lettera minuscola.



Convenzionalmente i simboli degli elementi rappresentano anche i relativi atomi:

H non indica solo l'Idrogeno, ma anche 1 atomo di idrogeno e così per tutti gli altri.

FORMULA DI 1 ELEMENTOFORMULA DI 1 COMPOSTO
E' costituita dal suo simbolo accompagnato in basso a destra da un numero (INDICE) che specifica quanti atomi ne formano una molecola:

H2 - O2 - N2

indicano che nelle molecole di ognunodi questi gas sono presenti 2 atomi.
E' rappresentata dai simboli degli elementi che ne formano la molecola ognuno dei quali è provvisto del proprio indice che ne specifica il numero:

HCl - Cloruro di idrogeno - 1 atomo di idrogeno - i atomo di cloro

H2O - Acqua - Ogni molecola è formata da 2 atomi di idrogeno - 1 atomo di ossigeno

NH3 - H2SO4
 




Questa rappresentazione grafica rappresenta unicamente il tipo e il numero di atomi componenti la molecola e prende il nome di FORMULA BRUTA o GREZZA.

La formula di STRUTTURA rappresenta in qual modo gli atomi componenti che si legano tra loro nella molecola.

Gli atomi possiedono una o più capacità di combinazione (VALENZA) con altri atomi.

Nella formula di struttura ogni valenza è rappresentabile con un TRATTINO.


IDROGENO ---> H2 ---> H - H

ACQUA ---> H2O



molec


METANO ---> CH4 ---> metano

ACIDO SOLFORICO ---> H2SO4 ---> h2so4



L'atomo per la sua estrema esiguità, è una quantità di materia impossibile da pesare e quindi, Dalton, volse l'attenzione al peso relativo, calcolato in rapporto a un elemento di confronto, al quale attribuire peso atomico unitario.

Peso atomico = numero puro



Il peso atomico di un elemento è il rapporto tra il peso dell'elemento considerato e il peso dell'atomo di idrogeno.



12109587_121019888922



LEGGE DI LAVOISIER (1743-1794) - Chimico francese - La legge della conservazione della massa.

La somma dei pesi delle sostanze poste a reagire è uguale alla somma dei pesi delle sostanze ottenute dopo la reazione
(La materia non si crea dal nulla né scompare nel nulla, ma semplicemente cambia le sue proprietà, trasformandosi.)
il peso dei corpi semplici (elementi) può ritrovarsi nelle loro combinazioni in corpi composti.



J-L-Proust



LEGGE DI PROUST (1754-1826) - Farmacista - La legge delle proporzioni definite.

Quando due o più elementi reagiscono, per formare un determinato composto, si combinano sempre secondo proporzioni in massa definite e costanti.

La LEGGE di DALTON sulle proporzione multiple.

Quando due elementi si combinano in modi diversi per formare diversi composti, posta fissa la quantità di uno dei due elementi, la quantità dell'altro elemento necessaria a reagire per formare un diverso composto risulterà essere un multiplo o sottomultiplo di se stessa, in rapporti esprimibili con numeri piccoli ed interi.



Esempio: Composti Cloro e Ossigeno possono dare 4 composti chimici:

4,94 ---> parti di Cl e 1 parte di O
4,94 ---> parti di Cl e 3 parti di O
4,94 ---> parti di Cl e 5 parti di O
4,94 ---> parti di Cl e 7 parti di O



Le quantità di Ossigeno che possono legarsi a una quantità fissa di Cloro stanno tra loro nella proporzione di:


1:3:5:7



Edited by marî - 16/9/2017, 17:22
 
Top
marî
view post Posted on 8/5/2012, 16:20




ATOMO - Ogni elemento è una sostanza costituita da un elevato numero di atomi.


Ogni elemento ha atomi tutti uguali tra loro e ciascun atomo è costituito da tre particelle fondamentali:

PROTONI

ELETTRONI

NEUTRONI



In natura tutto può essere ridotto a queste tre particelle che sono caratterizzate dall'avere una carica elettrica precisa e sono le cariche più basse in natura.

PROTONE - Quantità di materia piccola ---> +1 ---> ha una massa = 1,6 x 10-24g. ---> (Particelle pesanti)

NEUTRONE - Quantità di materia piccola ---> 0 ---> ha una massa = 1,6 x 10-24g. ---> (Particelle pesanti)

ELETTRONI - Quantità di materia infinitamente piccola ---> -1 ---> ha una massa = 1,6 x 10-24 : 1836 g. ---> (è un 2 millesimo).

1,6 x 10-24 = 1,6 x 1 : 1024 = 0,0000000000000000000000016



Le masse sono enormemente piccole, le più piccole in natura.

Queste particelle si trovano così disposte: nell'ATOMO c'è la parte centrale chiamata NUCLEO, dove si trovano le PARTICELLE PESANTI, i PROTONI e i NEUTRONI.

Intorno al nucleo si trovano gli ELETTRONI (particelle leggere).



Il nucleo, è la parte più pesante dell'atomo, esso contiene la massa dell'atomo, ma dall'altra parte risulta esse la parte più piccola dell'atomo.

carbonio-12



PROTONE è la carica POSITIVA -----> P+

NEUTRONE è NEUTRO -----> N0

ELETTRONE è la carica NEGATIVA -----> E-



L'atomo sarà neutro, se il numero degli elettroni è uguale a quello dei protoni.

L'atomo sarà positivo, se il numero dei protoni è più alto di quello degli elettroni (x + 1).

L'atomo sarà negativo, se il numero dei protoni è inferiore rispetto a quello degli eletttroni (x - 1).

CLORO = numero atomico 17 (nel nucleo del cloro vi sono 17 protoni = carica positiva)



Il nucleo non cambia mai, sono gli elettroni che variano.

Il simbolo dell'elemento va scritto con le lettere, se ha una sola lettera MAIUSCOLA; altrimenti la prima MAIUSCOLA e la seconda minuscola.

H = idrogeno -----> Fe = ferro -----> H2O = (due elementi distinti) acqua -----> He = elio -----> F = fluoro -----> FeO = ossido ferroso



Nella Tavola Periodica c'è il numero ATOMICO, che indica il numero dei PROTONI (carica positiva P+) contenuti nel nucleo.

O = Ossigeno -----> numero atomico 8 -----> cioè nel suo nucleo vi sono 8 PROTONI



Poichè l'atomo viene considerato NEUTRO il numero atomico indica il numero dei Protoni e degli Elettroni.



Anche se è più corretto definirlo solo dei protoni, perchè deve essere dato costante nel tempo (gli Elettroni si possono cedere o acquistare)

Gli Elettroni sono indispensabili per il comportamento chimico dell'elemento.



I Neutroni sono legati alle revisioni nucleari, ma non sono molto importanti per la chimica.



Edited by marî - 16/9/2017, 17:26
 
Top
marî
view post Posted on 9/5/2012, 08:16






La parte più piccola di materia, non ulteriormente scindibile o alterabile con metodi chimici, è l'atomo.

Poichè la maggior parte degli atomi sono strutture molto stabili, essi costituiscono i mattoni dell'intero universo.

Struttura dell'atomo: Il centro o nucleo di un atomo contiene protoni (carica positiva +) e neutroni (no carica).

Particella carica negativa (-), gli elettroni orbitano intorno al nucleo in strati o gusci.



La forma più comune del carbonio ha: 6 protoni e 6 neutroni per questo si chiama Carbonio 12



Isotopo Carbonio 14 ha 2 neutroni in più dell'isotopo Carbonio 12.



MOLECOLE - La molecola è un aggregato di atomi tenuti insieme da forze di attrazione, di natura elettrica, relativamente intense, note come legami chimici.

Gli atomi che formano le molecole possono essere uguali o differenti.

In genere la molecola è la più piccola parte in cui si può dividere un composto e che ne conserva le proprietà chimiche e fisiche.

SIMBOLI - Nella scienza e nella tecnica, il simbolo è un segno grafico convenzionale, generalmente unificato, che indica la formula di un composto chimico o il segno grafico che rappresenta una reazione chimica, etc.

La parola elemento presenta un doppio significato in chimica: essa può indicare sia una sostanza la cui molecola è formata da uno o più atomi tutti uguali, sia una delle 105 specie atomiche.

Gli elementi conosciuti sono 105; ad ognuno di essi corrisponde un simbolo.

Come simbolo si adopera l'iniziale "MAIUSCOLA" del nome dell'elemento; poichè i nomi di molti elementi cominciano con la stessa iniziale, per distinguerli, bisogna far seguire alla prima una seconda lettera "minuscola": Ba = bario ---> Be = berilio.

FORMULA - La formula di un composto si forma scrivendo uno dopo l'altro i simboli degli elementi che lo compongono.

L'uso di opportuni indici numerici, posti in basso a destra dei simboli, informa anche che sul numero dei singoli atomi che entrano nella costituzione del composto:

Acido solforico ---> H2SO4 ---> una molecola formata da:

2 atomi di idrogeno ---> 1 atomo di zolfo ---> 4 atomi di ossigeno



Per riuscire a capire come gli atomi sono legati tra loro e la loro posizione nello spazio si deve usare un tipo di formula più esplicito, che è la formula di struttura.

Nel caso dell'acqua la formula di struttura è:

COSTITUZIONE DELL'ATOMO: Ogni elemento è una sostanza costituita da un elevato numero di atomi.

Ogni elemento ha atomi tutti uguali tra loro e ciascun atomo è costituito da tre particelle fondamentali:

PROTONE - Quantità di materia piccola ---> +1 ---> ha una massa = 1,6 x 10-24g. ---> (Particelle pesanti)

NEUTRONE - Quantità di materia piccola ---> 0 ---> ha una massa = 1,6 x 10-24g. ---> (Particelle pesanti)

ELETTRONE - Quantità di materia infinitamente piccola ---> -1 ---> ha una massa = 1,6 x 10-24 : 1836 g. ---> (è un 2 millesimo).


1,6 x 10-24 = 1,6 x 1 : 1024 = 0,0000000000000000000000016





Queste particelle si trovano così disposte:

Nell'atomo c'è la parte centrale chiamato NUCLEO, dove si trovano le PARTICELLE PESANTI, PROTONI e NEUTRONI.

Intorno al nucleo si trovano gli ELETTRONI.



Il nucleo, sarà la parte più pesante dell'atomo, esso contiene la massa dell'atomo, ma dall'altra parte risulta essere la parte più piccola dell'atomo.

L'atomo è la più piccola parte di materia che possa prendere parte ad un processo chimico.

Molte esperienze hanno dismostrato che l'atomo non può non essere considerato come una particella indistruttibile e indivisibile, trattandosi in realtà, di una complicata struttura formata a sua volta di particelle più piccole,

Nella descrizione dell'architettura di un atomo, tre particelle possono essere considerate fondamentali: l'elettrone, il protone e il neutrone.

Schematicamente in un atomo si possono distinguere due parti:

un nucleo centrale molto piccolo e, esterna a questo, una zona dove esiste un certo numero di elettroni in perenne movimento.

Gli elettroni sono particelle estremamente piccole, cariche negativamente.

Nel nucleo, carico positivamente, risiede tutta la massa dell'atomo; esso è costituito da un certo numero di protoni, che sono i portatori della carica positiva unitaria e da un certo numero di neutroni, che non portano nessuna carica.

Protoni e neutroni, vengono anche indicati col nome generico di NUCLEONI.

Un atomo nel suo insieme può essere considerato come una microscopica sfera con un raggio di circa 10-8 cm.

Il nucleo è molto più piccol con un suo raggio di circa 10-13 cm.

La massa di un atomo dipende dalla quantità di protoni e di neutroni.

In un atomo allo stato neutro il numero dei protoni uguaglia quello degli elettroni.

Quando ciò non avviene la specie atomica viene detta IONE.

Il numero di protoni di un atomo è detto NUMERO ATOMICO.

Z = indica il numero di protoni (+), che è automaticamente anche il nuemro degli elettroni (-).

Il Numero Atomico identifica un elemento al pari del suo simbolo:

ossigeno si può dire elemento con Z = 8



Tutti gli atomi (eccezione atomo di idrogeno più leggero = idrogeno -1) contengono nel loro nucleo, oltre ai protoni, un certo numero di neutroni.

La somma del numero dei protoni e del numero dei neutroni è detta NUMERO DI MASSA (A):

se conosciamo numero atomico (Z) e il numero di massa (A)

A - Z = troviamo il numero di neutroni



Fluoro = numero di massa (A) 19 e numero atomico (Z) 9 possiede nel suo nucleo 19-9 = 10 neutroni (N)



Da ricordare: Se si indica con X il simbolo di una qualsiasi specie chimica, il numero atomico (Z) va scritto in basso a sinistra del simbolo e il numero di massa (A) in alto sempre a sinistra

(AZX)



Edited by marî - 13/11/2017, 18:50
 
Top
marî
view post Posted on 11/5/2012, 09:20




Gli ISOTOPI sono atomi di un elemento che differiscono tra loro solo per il numero dei NEUTRONI.



ISOTOPOPROTONINEUTRONIELETTRONINUMERO ATOMICONUMERO MASSA
(P + N)
PROZIO (H1)10111
DEUTERIO (H2)11112
TRIZIO (H3)12113
 


Gli Isotopi sono atomi dello stesso elemento (stesso numero atomico Z), ma con massa differente (numero di massa A); hanno uno stesso numero di Elettroni, quindi il loro comportamento chimico è identico (differiscono tra loro soltanto per il numero dei Neutroni).

Due Isotopi fi uno stesso elemnto presentano lo stesso numero di protoni e di elettroni (numero atomico Z) differenziandosi soltanto per il numero di Neutroni (numero di massa A).

Esempio: il BORO esiste in due forme isotopiche - numero di massa 10 e numero di massa 11

105B e 115B oppure 10B e 11B e si leggono BORO -10 e BORO -11



Hanno entrambi 5 protoni e 5 elettroni (numero atomico Z) ma si differenziano perchè il primo ha 5 neutroni e il secondo 6 (numero di massa A).

isotopi_01



L'Idrogeno ha tre isotopi:

1H = PROZIO cioè presenta nel nucleo 1 solo protone

2H = DEUTERIO cioè presenta nel nucleo 1 protone e 1 neutrone

3H = TRIZIO cioè presenta nel nucleo 1 protone e 2 neutroni (è un isotopo artificiale, creato in laboratorio).

Nella realtà l'H (idrogeno) è un miscuglio di atomi diversi, il Prozio e il Deuterio con maggior numero di Prozio e alcuni Deuterio.

Il Trizio è un isotopo artificiale, fatto in laboratorio.



Ogni elemento della tavola periodica è composto da Isotopi, non è detto però che gli Isotopi devono avere un loro nome proprio ma possono avere il nome dell'elemento con un numero che li distingue come:

C12 = CARBONIO - Isotopo 12

C14 = CARBONIO - Isotopo 14

N°M = Numero Massa

N°M (numero massa) - N°A (numero atomico) = (P + N) - P = N (neutroni)



Carbonio + Isotopo(P+N) - P
(Numero Massa) - Numero atomico
Neutroni (N)
C1414 - 68
C1212 - 66
 


Per conoscere i Neutroni bisogna sapere il Numero di Massa (N°M) che si trova nella tabella degli Isotipi.
:ufficio29.gif: www.periodni.com/download/tavola_periodica-bianca_o_nera.pdf



Come si muovono gli Elettroni

Fino ai primi del Novecento, si credeva che il movimento dell'elettrone fosse simile al movimento del Sistema Solare, ma questo si è dimostrato falso poichè si deve parlare di ORBITALE, non di orbita.

ORBITALE = E' lo spazio nel quale esiste la probabilità di trovare l'elettrone.

Ad ogni orbitale compete un paricolare livello di energia.

ORBITA = Traiettoria circolar elungo la quale l'Elettrone gira intorno al nucleo.

E' una linea chiusa (es. un giro sulle montagne russe dove si parte e si arriva).

L'Orbitale non è una zona di spazio dove la particella ha un andamento fisso.

Fotografando le "orbite" o meglio l'andamento dell'Elettrone si è visto che:



-----> Nel vecchio sistema gli Elettroni ruotano intorno al nucleo con orbita precisa.

t_atomo01
http://biochimica.bio.uniroma1.it/didattic...ali/t_atomo.htm



-----> Ciò che si sa ora è che vicino al nucleo, Elettroni non se ne trovano e più mi allontano dall'orbitale più gli Elettroni si diradano.

-----> Non tutti gli orbitali sono di forma sferica

Si distinguono sulla base dei numeri quantici, che sono dei parametri che permettono di descrivere esattamente tutte le caratteristiche degli Elettroni.

Il numero quantico rappresenta le dimensioni e in parte l'energia dell'orbitale.

Ogni orbitale ha un suo livello energetico, una sua forma e una sua orientazione nello spazio.



Simboli dei numeri quantici:

n = 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 (interi e positivi) - NO zero (0)

l = da 0 ......... (n - 1)

m = -l ..........0..........+l

ms = può valere soltanto +1 : 2 o -1 : 2


1s2s3s4s5s...
2p3p4p5p...
3d4d5d...
4f5f...
 


-----> Ogni sigla è costituita da un numero e una lettera.

Il numero si riferisce all'orbitale più o meno piccolo, più o meno grande.



1s < 2s



I numeri indicano le dimensioni e la lettera la forma (s = sferica)

.

Edited by marî - 16/9/2017, 17:32
 
Top
marî
view post Posted on 21/5/2012, 10:58




198px-Atom.svg



L'orbitale è la zona di spazio e può contenere al massimo 2 Elettroni.



Movimento dell'Elettrone = Un moscerino all'interno di un lampadario (imprevedibile).

SPIN = Rotazione dell'elettrone intorno al proprio asse



chimica-generale-4_clip_image041



f

gruppi di

7

d
Sono sempre a LOBI ma in numero di cinque

gruppi di

5

p
a LOBI - Come due gocce d'acqua unite di punta, importante la tridimensionalità.
Gli orbitali P sono sempre a gruppi di tre.
2P = 3 orbitali ˔ (perpendicolari) tra loro

gruppi di

3

s

gruppi di

1



ORBITALI IN ORDINE DI ENERGIA



Configurazione elettronica degli elementi (la freccia indica lo SPIN).

Gli Elettroni si distribuiscono sugli orbitali e lo fanno con un ordine preciso.



Orbitali

4p


*


*


*

messi

3d


*


*


*


*


*

per

4s

energia

3p


*


*


*

crescente

3s

+ energia - meno stabilità

2p

↑―
*

↑― (carbonio)
*


*

- energia + stabilità

2s

↑―↓ (berilio)

1s

(idrogeno) ―↓



(*) ISOENERGETICO = Stessa energia.

Gli elettroni si piazzano da prima sugli orbitali con meno energia (+ stabili)



IDROGENO t24-3-1

t24-3-4 BERILLIO


CARBONIO t24-3-6



www.sapere.it/sapere/strumenti/stud...-elettroni.html



piece_jointeH = IDROGENO e Numero Atomico = 1

1s ↑― o 1s1

(Un orbitale 1s con un elettrone)



piece_jointeBERILIO = 42s ↑―↓
o 1s22s2
1s ↑―↓


piece_jointeCARBONIO = c = 62p ↑― ↑― ―
2s ↑―↓1s2 2s2 2p2
1s ↑―↓o 1s2 2s2 2px1 2py1


MOLECOLA (O2 se solo O = atomo)

Combinazione di atomi con un rocesso detto FORMAZIONE DI LEGAME

H2O2 = ACQUA OSSIGENATA

ELEMENTO CHIMICO - Formato da atomi tutti uguali. Questi elementi si combinano tra loro formando tutto ciò che ci circonda



Un atomo contiene sempre cariche positive e cariche negative.

Un atomo è neutro quando: numero atomico = 8 -----> per renderlo neutro devono esserci 8 elettroni fuori dal nucleo.



9 +

10 -

atomo negativo

carica - 1

8 +

10 -

atomo negativo

carica - 2

25 +

22 -

atomo positivo

carica + 3



PROTONI - Nel nucleo non cambiano mai, non vengono né ceduti e né acquistati. In qualunque trasformazione il numero dei protoni non cambia mai.

ELETTRONI - Possono essere ceduti e possono venire acquistati.

In un atomo la parte pesante è il NUCLEO.

Le particelle pesanti si trovano nel nucleo (Protoni e Neutroni)

Le particelle leggere sono gli Elettroni.

Il nucleo è la parte più pesante e nello stesso tempo è la parte più piccola dell'atomo

I neutroni in un atomo non hanno importanza a livello chimico.



Edited by marî - 13/11/2017, 18:52
 
Top
marî
view post Posted on 24/5/2012, 10:54




---> n

n

<--- n

l

<--- l

---> m

m

---> ms
(+ con + )

ms

<--- ms
(- con -)

1s

1

Orbitale più piccolo che ci sia

0

Sempre a forma di sfera

0

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

+1/2

Ogni serie descrive un elettrone

1s

1

0

Sempre a forma di sfera

0

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

-1/2

Secondo elettrone che si muove al contrario del primo

2s

2

0

Sempre a forma di sfera

0

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

+1/2

Ogni serie descrive un elettrone

2s

2

0

Sempre a forma di sfera

0

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

-1/2

Secondo elettrone che si muove al contrario

2p

2

1

Forma = lobo/nucleo/lobo

Orbitali 2p sono solo 3

-1

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

+1/2

2 px

2p

2

1

Forma = lobo/nucleo/lobo

-1

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

-1/2

2p

2

1

Orbitali 2p sono solo 3

0

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

+1/2

2 py

2p

2

1

0

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

-1/2

2p

2

1

Orbitali 2p sono solo 3

1

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

+1/2

2 pz

2p

2

1

1

Si trova un elettrone che gira intorno al suo asse

-1/2

Tutto questo fino a 7

Quando
(l = 0)
la forma è sferica e la lettera dell'alfabeto è s

Ogni orbitale contiene al massimo due elettroni con spin opposto (+1/2
-1/2)



SIMBOLI NUMERI QUANTICI



n = 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 ( interi e positivi) no zero (0)

l = da 0 - - - - - - - - (n - 1)

m = -l - - - - - - 0 - - - - - - +l

ms = può valere solo +1/2 o -1/2



Gli orbitali non sono tutti uguali e si distinguono sulla base dei numeri quantici, che sono dei parametri che permettono di descrivere esattament tutte le caratteristiche degli elettroni.

Il numero quantico rappresenta le dimensioni e in parte l'energia dell'orbitale.

l = Rappresenta la forma dell'orbitale (non solo forma sferica, ma anche altre forme).

m = Rappresenta la direzione nello spazio dell'orbitale (orientazione).

ms = Rappresenta lo spin dell'elettrone ossia la rotazione dell'elettrone intorno al proprio asse (non intorno al nucleo).



L'elettrone ha un movimento casuale intorno al nucleo.

Più energia possiede l'orbitale più è instabile.



Gli orbitali 2p

2 px = 2 elettroni

2 py = 2 elettroni

2 pz -= 2 elettroni

Totale 6 elettroni



n

l

m

ms

3 (3s)

0

0

+ 1/2

3 (3s)

0

0

- 1/2

3 (3p)

1

- 1

+ 1/2

3 (3p)

1

- 1

- 1/2

3 (3p)

1

0

+ 1/2

3 (3p)

1

0

- 1/2

3 (3d)

2

- 2

+/- 1/2

3 (3d)

2

- 1

+/- 1/2

3 (3d)

2

0

+/- 1/2

3 (3d)

2

+1

+/- 1/2

3 (3d)

2

+2

+/- 1/2



Gli orbitali 3d sono 5 (si va sempre a gruppi di cinque) e contengono al massimo 10 elettroni (5 x 2).



Solo un altro tipo di orbitale (f) ha:

n = 4.......... l = 3



fino a 7 =.............1s 2s 3s 4s ...........(1 solo orbitale)

fino a 6 =..................2p 3p 4d .........(3 orbitali)

fino a 6 =........................3d 4d .........(5 orbitali)

fino a 4/5 =...........................4f ..........(7 orbitali)

4f = Troviamo raggruppamenti di 7 e quindi ci saranno 14 elettroni (7 x 2)



Edited by marî - 16/9/2017, 17:38
 
Top
marî
view post Posted on 24/5/2012, 16:12





Ogni orbitale ha un suo livello energetico, una sua forma e una sua orientazione nello spazio.

Esso è caratterizzato da un gruppo di tre numeri, detti numeri quantici.



Numero quantico principale
= n

Numero quantico secondario
= l

Numero quanti magnetico
= m

Numero quantico spin
= s

Indica la distanza media dell'elettrone dal nucleo e il suo stato energetico

Definisce la forma dell'orbitale in cui l'elettrone si muove

Legato all'orientamento dell'orbitale nello spazio

Legato al senso di rotazione degli elettroni attorno al proprio asse

Numeri interi positivi

n = 1, 2, 3

Numeri interi positivi compresi tra:

0 e n -1

Numeri interi compresi tra:

-1 e +1 (non escluso 0)

cioè:
per 1 = 1, m
può essere:
-1,0 e + 1

I valori che può assumere sono:

+1/2 e -1/2

Più alto il valore di n
più l'elettrone è mediamente lontano dal nucleo

n è il numero quantico principale dell'orbitale

Esistono 3 orbitali p.

La differenza è il loro orientamento nello spazio.

Orientati lungo tre assi:

x -y - z
coordinate cartesiane e si indicano:

Px - Py - Pz

L'elettrone mentre si muove nello spazio è dotato anche di un movimento rotatorio intorno al proprio asse

Per ogni n esistono n2 orbitali diversi

n = 1 - 1 orbitale (1x1)
n = 2 - 4 orbitali (2x2)
n = 3 - 9 orbitali (3x3)

Al posto di 0, 1, 2, 3 di l si possono adoperare le lettere minuscole:

1 = 0 n.q.s. = s orbitale

1 = 1 n.q.s. = p orbitale

1 = 2 n.q.s. = d orbitale

1 = 3 n.q.s. = f orbitale

Ogni valore del n.q.s. (l), il numero dei valori che può assumere il n.q.m. (numero orbitali) è:

2l + 1

La rotazione può averre due sensi:

- Orario +1/2

- Antiorario -1/2

L'insieme di n costituisce un livello elettronico

1s -2s - 3s - 4s - 5s (Hanno simmetria sferica)
2p - 3p 4p 5p (Non hanno simmetria sferica)

p = a lobi - come due gocce d'acqua unite di punta.

Gli orbitali p sono sempre a gruppi di tre.

2p =3 orbitali ˔ perpendicolari tra loro

3d - 4d -5d

d = a lobi e sono sempre a gruppi di 5

Esistono:

1 solo orbitale s

3 orbitali p

5 orbitali d

7 orbitali f



Riassunto:

In un atomo, intorno al nucleo esistono:


1) Infiniti livelli elettronici, individuati dal numero quantico principale (n)

2) Per ogni livello tanti sottolivelli (l) quanto è il valore di (n)

3) Per ogni sottolivello un numero di orbitali (m) pari a 2l + 1

4) Su ogni orbitale possono esistere al massimo 2 elettroni che si distinguono tra loro perchè hanno numero di spin (s) differente.

 
Top
marî
view post Posted on 25/5/2012, 09:17




1° LIVELLO

2° LIVELLO

3° LIVELLO

4° LIVELLO

5° LIVELLO

6° LIVELLO

7° LIVELLO

n. 1
sottolivello

n. 2
sottolivelli

n. 3
sottolivelli

n. 4
sottolivelli

n. 4
sottolivelli

n. 4
sottolivelli

n. 2
sottolivelli

1s

2s
2p

3s
3p
3d

4s
4p
4d
4f

5s
5p
5d
5f

6s
6p
6d
6f

7s
7p

1 x 1

2 x 2

3 x 3

4 x 4

4 x 4

4 x 4

2 x 2

1 orbitale

4 orbitali

9 orbitali

16 orbitali

16 orbitali

16 orbitali

4 orbitali



1s 2s 2p 3s 3p 4s 3d 4p 5s 4d 5p 6s 4f 5d 6p 7s 5f 6d 7p...successione degliorbitali secondo i valori di energia crescente.

Gli orbitali non vengono occupati nell'ordine dei numeri quantici principali crescenti.

Descrizione di tutti gli elettroni in un atomo.



Configurazione elettronica esterna MOLTO IMPORTANTE (incidente lieve di macchina, l'urto tra gli atomi è lieve)

LITIO

2 s ↑―

SODIO

3 s ↑―

POTASSIO

4 s ↑―


Comportamento: 2 atomi di LITIO legati con 1 di OSSIGENO =Similitudine (sono tra di loro simili)


Li2 O

Na2 O

Ke2 O



Berillio - Magnesio - Calcio invece di avere 1 elettrone ne hanno due : 2s2 -3S2 -4s2 (sono tra loro simili):

Be O

Mg O

Ca O

Ossigeno 2s2 e 2p4 (parte esterna)

He (1s2) - Ne (2s2-2p6) - Az (2s2 - 3p6)



Configurazioni complete (gas nobili - gas interte) He l'Elio non tende a reagire con gli altri elementi della tabella periodica.

Tutti gli elementi tendono a migliorare arrivando alla configurazione del gas più vicino o cedere elettroni mentre il nucleo non cambia.



BERILLIO configurazione completa:

1S2 - 2S2

BERILLIO configurazione esterna:

2s2



Nella configurazione esterna non si prendono in considerazione gli elementi.



La configurazione elettronica esterna è l'insieme degli orbitali e degli elettroni che appartengono al periodo in cui si trova l'elemento.

L'atomo che ha perso o acquistato elettroni diventa IONE (atomo con carica elettronica)



Na ---> Na+ + e-

Na ---> e- ---> Na+


(uguaglianza)



Se un atomo perde un elettrone ci deve essere un atomo che lo acquista:

ELIO - FLUORO (acquista) - NEON



F + e- ---> F-

Na ---> Na+ + e-


(Ione negativo)



Tante cariche positive quante sono quelle negative



Na1

F1

carica positiva

carica negativa


Si annullano

NaF



8 cariche positive + 8 cariche negative + 2 cariche (O + 2e- ---> O2-)
8 positive + 10 negative



K + O2-

K 2O

K+



K - e- ---> K+
O + 2e- ---> O2-



Prima parte positiva mai negativa - Numero atomico da usare in basso a destra.



Edited by marî - 16/9/2017, 17:39
 
Top
marî
view post Posted on 31/5/2012, 12:17




TAVOLA PERIODICA

Nella Tavola Periodica vi sono gli elementi ordinati in linee e colonne, secondo il loro numero atomico crescente.



tavola_periodica_todd_helmenstine-640x360-640x330
http://www.biopills.net/articoli/ripassiam...a-di-mendeleev/

La tavola è organizzata in file orizzontali (periodi) e in colenne verticali (gruppi.



In ogni gruppo le proprietà chimiche degli elementi sono simili; le stesse variano con regolarità lungo i periodi.



In totale esistono 7 periodi:



1° Periodo ---> Contiene solo 2 elementi (idrogeno ed elio) - Solo due elettroni possono trovare posto;

2° Periodo ---> Contiene fino a 8 elementi (riepimento orbitali 2s e 2p);

3° Periodo ---> Contiene fino a 8 elementi (riempimento orbitali 3s e 3P:

4° Periodo ---> Contiene fino a 18 elementi (riempimento orbitali 4s, 3d e 4p);

5° Periodo ---> Contiene fino a 18 elementi (riempimento orbitali 5s, 4d e 5p);

6° Periodo ---> Contiene fino a 32 elementi (riempimento orbitali 6s, 4f, 5d e 6p);
i 14 elementi (dal 58Ce al 71Lu lantanidi) presentano proprietà uguali e sono collocati in una riga a parte per non allungare eccessivamente la tabella;

7° Periodo ---> E' incompleto e dei 32 elementi che deve contenere, ne conosciamo solo 19 (tutti gli elementi che seguono l'Uranio (elementi transuranici) non sono rinvenibili in natura, ma sono stati prodotti artificialmente.
I 14 elementi che seguono l'attinio (dal 90Th al 103Lr attinidi) presentano proprietà uguali e sono collocati in una riga a parte per non allungare eccessivamente la tabella.

Per strappare un elettrone da un atomo bisogna somministrare energia (energia di ionizzazione o anche potenziale di ionizzazione).



M = generico elemento (M -----> M+ + e- ) durante il quale si allontana l'elettrone (e-) e si forma lo ione positivo (M+)


In ogni periodo gli orbitali s e p hanno lo stesso numero: quantico principale (q.p.) del periodo


i (d) hanno il numero q.p. del periodo (-1)

gli (f) hanno il numero q.p. del periodo (-2)



Edited by marî - 16/9/2017, 17:48
 
Top
marî
view post Posted on 31/5/2012, 13:44





www.slideshare.net/FrancescoMarsiglia/i-legami-chimici


LEGAMI



Gli atomi possono combinarsi insieme e formare molecole con il processo detto "formazione di legame".

I legami tra gli atomi sono forze elettriche generate dal movimento degli elettroni.



LEGAME IONICO



Il legame ionico è caratterizzato dal trasferimento di elettroni da elementi a basso potenziale di ionizzazione (metalli) a elemti a elevata affinità elettronica (non metalli).

Se uno i più elettroni passano da un atomo all'altro, si forma un legame ionico, così detto perchè in questo caso gli atomi si caricano elettricamente e sono chiamati IONI.

L'atomo che perde elettroni diventa un ione positivo o carione; quello che ne acquista uno, ione negativo o anione.

La forza di attrazione tra cariche opposte crea un legame molto solido.



cubico_facce_centrate



www.chimica-online.it/download/legame_ionico.htm



STRUTTURA IONICA



Un cristallo di sale (cloruro di sodio) contiene ioni di sodio e di cloro disposti all'interno di una struttura molto regolare chiamata RETICOLO IONICO.



LEGAME COVALENTE



RAPPRESENTAZIONE DI LEWIS = H ·



Nei legami covalenti gli atomi mettono in comune gli elettroni -----> (H ·—·H Gli elettroni vengono condivisi - Legame covalente puro - Gli elettroni messi insime appartengono contemporaneamente all'H di sinistra e all'H di destra. Ne guadagnano entrambi.)

Due atomi "donano" ognuno un elettrone, e gli elettroni formano una coppia che orbita indorno a entrambi i nuclei, tenendo uniti gli atomi sotto forma di MOLECOLA.

Legami_chimici_clip_image020
Legame covalente puro ---> www.larapedia.com/chimica_legami_chimici/Legami_chimici.html



In un LEGAME DOPPIO, ogni atomo cede due elettroni.

Il legame covalente, nelle formule di struttura, è comunemente indicato con un trattino per ogni doppietto condiviso (H - H).

Il legame covalente si stabilisce anche tra atomi di elementi diversi (con il litio non si forma legame covalente).

LEGAME METALLICO - Vi sono miliardi di atomi che hanno orbitali esterni parzialmente riempiti e che sovrappongono questi orbitali formando un unico raggruppamento. (Il legame metallico è l'attrazione che si instaura tra i cationi formatisi dagli atomi metallici e la nuvola elettronica in cui questi sono immersi.)

Un metallo è un ammasso di ioni positivi tenuto insieme dal cemento.

La CONDUCIBILITA' è solo nei metalli in natura, nelle materie plastiche drogate che conducono l'energia elettrica.

Le ITERAZIONI ci descrivono le forze di attrazione fra molecole.



VALENZE



La capacità di combinazione o VALENZA di atomo indica il numero di legami chimici che esso può formare.

In pratica, è il numero degli elettroni che l'atomo acquista, perde o medde in comune quando si crea un legame.

Nei composti ionici binari, la valenza di ciascun elemento può essere definita come valore assoluto, assai più complesso si presenta il problema della definizione della valenza nel caso di composti contenenti legami covalenti.

Per molte operazioni è più comodo adoperare in suo luogo il NUMERO di OSSIDAZIONE o stato di ossidazione.

Il numero di ossidazione rappresenta la carica apparente di un atomo o, meglio, è la carica che avrebbe l'attomo se gli elettroni di legame appartenessero tutti all'atomo più elettronegativo.



ELETTRONEGATIVITA' - E' la tendenza che un atomo di un elemento ad attrarre su si sé gli elettroni del legame chimico.

Aumenta da sinistra verso destra.

L'elettronegatività aumenta a destra dell atavola e diminuisce dall'alto verso il basso.

Stessa identica elettronegatività (forza) - Si calcola la differenza di elettronegatività.

Quando è 0 (zero) il legame covalente è puro.



EBOLIZIONE

S- O

HS+

-------

OS-

HS+

<p align="center">ponti

S+ H

Forze di attrazione tra una molecola e l'altra quando l'acqua arriva a 100°C, bolle e si trasforma in vapore

S+ H



Il punto di ebolizione è a seconda:

C2 H5 - O - C2 H5
(etere)



CH4
(metano - punto di ebolizione 160° sottozero)



Edited by marî - 16/9/2017, 17:51
 
Top
marî
view post Posted on 11/6/2012, 09:24




PASSAGGI DI STATO



Lo STATO di una SOSTANZA è determinato dalla sua TEMPERATURA.



mm3_materia04



STATO LIQUIDO - http://web.tiscali.it/buc/testMateria/test_materia1.htm


STATO SOLIDO

STATO LIQUIDO

STATO GASSOSO

Solido riscaldato si trasforma in liquido

Liquido riscaldato si trasforma in gas

Liquido raffreddato si trasforma in solido

TEMPERATURA:

> 100°C e <0°C

ACQUA:

Vapore e Ghiaccio

Gas raffreddato si trasforma in liquido

Volume proprio e forma ben definita

Volume proprio e forma del recipiente

Nessuna forma e nessun volume



aggre

http://ww2.unime.it/cclchim/generale/luc_02.htm



MISCUGLI - In natura pochi elementi esistono pure.

La maggior parte delle sostanze è formata da due o più elementi, semplicemente mescolati.

I tipi principali di miscugli sono le SOLUZIONI e i COLLOIDI.

Le SOLUZIONI sono miscugli di sostanza (soluto) disciolta in un'altra (solvente).

I COLLOIDI, minuscole particelle di materia sono distribuite uniformemente in un liquido, in un solido o in un gas (gel = colloide di particelle di grasso solido in sospensione in acqua).

Mescolando ZOLFO e LIMATURA di FERRO si ottiene un miscuglio.

Riscaldando il miscuglio, si provoca una reazione chimica che forma un COMPOSTO.

Il miscuglio si separa facilmente con una calamita; il composto richiede una reazione chimica.



Per separare un miscuglio esistono vari modi:



DISTILLAZIONE - E' una tecnica che serve per separare un liquido da un miscuglio

EVAPORAZIONE - Col calore si può eliminare un liquido da un miscuglio facendolo evaporare (sale dall'acqua del mare)



FILTRAZIONE - Le particelle solide abbastanza grandi si possono separare da un liquido per mezzo di un filtro

ESSICAZIONE - L'essicatore elimina l'acqua da un miscuglio solido



L'acqua passa allo stato di vapore spontaneamente



PASSAGGI DI STATO la temperatura resta costante.

Solido a Liquido = FUSIONE

Liquido a Vapore = EBOLIZIONE

Vapore a Liquido = CONDENSAZIONE

Liquido a Solido = SOLIDIFICAZIONE

Solido a Vapore = SUBLIMAZIONE

Vapore a Solido = BRINAMENTO



Solidi molecolari

Sono costituiti da molecole, che possono essere tenute insieme da forze di van der Waals (ad esempio lo iodio (I2) cristallino e molti altri cristalli molecolari di elementi non metallici) o da legami a idrogeno (ad esempio il ghiaccio).

Per la natura dei legami che tengono insieme le particelle, i solidi molecolari sono caratterizzati da:

consistenza tenera
bassi punti di fusione
bassi punti di ebollizione (volatilità)
cattiva conducibilità elettrica


http://89.97.218.226/web1/letiochem/lezioni/stato_solido.htm



L'acqua scioglie lo zucchero ma non scioglie l'olio (non c'è polarità) - L'olio si scioglie con la benzina

Una goccia di acqua contiene miliardi e miliari di molecole.

Cariche elettriche di carica positiva - Se cambia energia:

- Con poca energia = GHIACCIO

- Con molta energia = LIQUIDO



INTERAZIONI = Forze di attrazione tra molecole diverse.

Le cariche di segno opposto si attirano

Il simile scioglie il simile



APOLARE = Privo di polarità (olio)

La MASSA ATOMICA di un elemento è la massa di un solo atomo di un elemento espressa in unità di massa atomica.

La MASSA MOLECOLARE di un composto è la massa di una molecola di un composto espressa sempre in unità di massa atomica.

La massa molecolare è la massa di una mole di un elemento o di un composto e si esprime di grammi (g).

La MOLE DI UN ELEMENTO è la quantità in grammi di un elemento o di un composto corrispondente numericamente al peso atomico e contenente 6,02 x 1023 atomi o molecole del composto.

La MOLE DI UN COMPOSTO è la quantità in grammi di quel composto che corrisponde numericamente al peso molecolare e contiene 6,02 x 1023 molecole del composto.

UNITA' DI MASSA ATOMICA (uma) è 1/12 della massa dell'Isotopo 12 del carbonio ed equivale a 1,6 x 10-24 grammi.

PESO ATOMICO e MASSA ATOMICA (un singolo atomo entità piccolissima) sono sempre la stessa cosa.

L'ISOTOPO = Il numero di massa è la somma tra protoni e neutroni (1,6 x 10-24gr.)

PROTONI e NEUTRONI = Massa grande

ELETTRONI = Massa piccola

MASSA = Quantità di materia contenuta in un corpo (non è variabile) - Atomo o Molecola - ( S.I. = Kg.) Vita di tutti i giorni, cambia: t, Kg., grammi, centigrammi, milligrammi.

PESO = E' una misura dell'attrazione terrestre (è variabile) - Sulla luna è 1/6 di quello sulla terra - Viene pesato con il DINAMOMETRO

dinamometro
www.chimica-online.it/fisica/dinamometro.htm



Edited by marî - 16/9/2017, 17:55
 
Top
marî
view post Posted on 15/6/2012, 08:42






Il PESO ATOMICO si trova nella tavola periodica e si arrotonda (fino a 4 per difetto da 5 per eccesso)

O2 molecola di Ossigeno

Peso Molecolare = 2 atomi di ossigeno

PM = (16 x 2) uma = 32 u m a

32 x 1,6 x 10-24 gr.

Il PESO MOLECOLARE è sempre di 1 sola molecola
.





H2O

(1 x 2 + 16) u m a = 18 u m a

Massa di 1 sola molecola d'acqua




Ca3 (PO4)2

PM = (40 x 3 + 31 x 2 + 16 x 8) u m a = 310 u m a



PM = 14 u m a -----> 1 atomo azoto (N)

1 mole = 14 gr -----> 6,02 x 1023 atomi di atomi di azoto (N)



PM = 19 u m a -----> 1 atomo di fluoro (F)

1 mole = 19 gr. -----> 6,02 x 1023 atomi di fluoro (F)



H2 SO4

PM = (1 x 2 +32 + 16 x 4) u m a = 98 u m a

1 mole = 98 gr. -----> 6,02 x 1023 molecole



Ca3(PO4)2

PM = 310 u m a

1 mole = 310 gr. -----> 6,02 x 1023 molecole



ESEMPIO: H2CO3 = (1 x 2 +12 + 16 x 3) = 62 u m a
(atomi 2H_1C_3O)

Massa molecolare = 62 gr. = molecola 1

62 gr. = 6,02 x 1023

6,02 x 1023 x 2 atomi H
6,02 x 1023 x 1 atomi C
6,02 x 1023 x 3 atomi O



La MOLE è il numero fisso di atomi o di molecole.



- 1 mole dell'elemento ferro (Fe)

6,02 x 1023 atomi di Fe

- 1 mole di HNO3

6,02 x 1023 molecole di HNO3



La MASSA di una MOLE è lo stesso numero



1 ATOMO di azoto = 14 u m a

1 ATOMO di azoto = 14 x 1,6 x 10-24gr.

1 MOLE di azoto = 6,02 x 1023 atomi o molecole

1 MASSA di una MOLE di azoto = 6,02 x 1023 x 14 x 1,610-24


6,02 x 1,6

=

1023 - 10-24

= 14

10-1



HNO3 Massa Molecolare 1 + 14 + 16 x 3 = 63 u m a

1 mole equivale a 63 gr.





H3PO4

1 x 3 + 31 + 16 x 4 = 98 u m a -----> 8 atomi (4 + 3 + 1)



1 mole di potassio (K) -----> 6,02 x 1023 atomi di potassio

ESEMPIO:

Al(OH)3

massa atomica 27 + 16 x 3 + 1 x 3 = 78 u m a



Quante molecole?

6,02 x 1023 mole

6,02 x 1023 x 1 Al
6,02 x 1023 x 3 O
6,02 x 1023 x 3 H

1 molecola (massa molecolare) 1 atomo di Al_3 atomi di O_3 atomi di H





Edited by marî - 16/9/2017, 17:55
 
Top
marî
view post Posted on 15/6/2012, 10:22




N2

+

3H2

----->

2NH3

6,02 x 1023

3 x 6,02 x 1023

28 gr.

6 gr.



Il NUMERO di OSSIDAZIONE è il numero di ELETTRONI che un ATOMO di un ELEMENTO acquista o cede quando forma un COMPOSTO chimico.
(Se gli elettroni sono acquistati il numero di ossidazione è negativo, se sono ceduti il numero di ossidazione è positivo)


Il numero di ossidazione fondamentale dell'ossigeno (-2) dell'idrogeno (+1) e per gli elementi 1° - 2° - 3° gruppo è rispettivamente +1, +2, +3.

Nel caso di uno IONE il numero di ossidazione coincide con la carica elettrica, mentre quando un atomo è isolato o coinvolto in un legame covalente puro il numero di ossidazione è sempre 0 (zero).

In un COMPOSTO CHIMICO la somma dei numeri di ossidazione deve sempre dare 0 (zero).

OSSIDAZIONE - Perdita di elettroni e aumento del numero di ossidazione.

RIDUZIONE - Acquisto di elettroni e diminuzione del numero di ossidazione.



OSSIDAZIONE

RIDUZIONE

K -----> K+ + e-

Fe3+ + e- -----> Fe2+

Perdita dell'elettrone

Acquisto dell'elettrone



Quando c'è una OSSIDAZIONE, ci deve essere sempre una RIDUZIONE = OSSIDORIDUZIONEperchè tutti gli elettroni ceduti da una parte devono essere acquistati



Somma algebrica dell'ossidazione e della riduzione:

K + Fe3+ + e- -----> K+ Fe2+ + e-
( i due +e- come in matematica vanno semplificati)



La specie chimica che si ossida è riducente e quella che si riduce è ossidante.



Edited by marî - 16/9/2017, 17:56
 
Top
35 replies since 7/5/2012, 08:11   15526 views
  Share