Anatomia e Fisiologia, appunti e non appunti

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marî
view post Posted on 15/12/2012, 14:18




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http://www.nuove-notizie.com/internet/5971...o-umano-3d.html



Il corpo umano è come una città allegra e chiassosa, ha il suo SISTEMA di TRASPORTI per portare le cose da una parte all'altra (apparato circolatorio), la sua RETE TELEFONICA composta dai centri nervosi, la sua potente INDUSTRIA di PRODOTTI CHIMICI (ghiandole) etc.

Ogni organo ha una sua funzione specifica ed è formato da diversi tessuti (composti da minuscole particelle di materia vivente = le cellule)

2_cel_1

http://try.iprase.tn.it/natura/atlante/CELLULA/Cell_2.htm



TEORIA CELLULARE - La cellula è:

UNITA' MORFOLOGICA UNITA' FUNZIONALE UNITA' ORIGINARIA
Pluricellulare: Esseri viventi formati da più cellule.

Unicellulare: Esseri viventi, più semplici e formati da una sola cellula.
Tutte le funzioni vitali di un organismo avvendo nella cellula.

L'essere vivente pluricellulare è il risultato dell'attività coordinata di tutte le cellule.
Tutte le cellule che compongono un essere vivente provengono a loro volta, da altre cellule.

Le celule si riproducono per divisioni successive.
 




Unità di misura della cellula è il MICRON (dai 5 ai 50 micron).



Cellula gigante = Tuorlo d'uovo di gallina - La grandezza è dovuta all'enorme quantità di sostanze nutrituzue che riesce ad immagazzinare.

Le cellule, a seconda di dove operano, hanno diverse forme: ROTONDE, LUNGHE, a STELLA, POLIGONALI, PIATTE, CILINDRICHE, etc.

La loro forma è in stretta relazione con la funzione che la cellula svolge nell'insieme dell'organismo.



GLOBULI ROSSI - Sono rotondi per poter galleggiare meglio nel loro ambiente (plasma sanguigno)

NEURONI - Hanno una infinità di ramificazioni perchè raccolgono e inviano impulsi nervosi.

CELLULE EPITELIALI - Sono piatte per potersi unire tra loro più saldamente fino a costituire una compatta paratia (PELLE) a difesa dell'organismo.

La cellula ha 3 funzioni:

NUTRIRSIRIPRODURSI COMUNICARE
Assorbendo alimenti sciolti o catturando sostanze solide.

E' il caso dei Globuli bianchi, che catturano microbi o delle cellule del nostro corpo che si cibano delle sostanze sciolte nel sangue.
Dividendosi in due metà che danno vita a due nuove cellule.Muovendosi da un luogo all'altro tramite:
- Pseudopodi
- Flagelli
- Ciglia (piccoli filamenti su cui la cellula si appoggia per spostarsi).

Questa attività interessa solo le cellule libere, non quelle che formano i tessuti.
 




La cellula riceve stimoli a cui dà una risposta:

DINAMICA - Se si manifesta sotto forma di movimento cellulare (ciglia, flagelli, etc.)

STATICA - Se la reazione non implica movimento.



Le cellule possono essere:

Cellula_Eucariota

www.difossombrone.it/microbiologia/..._procariote.htm

EUCARIOTE - Con nucleo perfettamente separato dal suo citoplasma da una membrana nucleica.

procaryote2

www.ritabartole.it/SCIENZE/webcellu.../procariote.htm

PROCARIOTE - E' priva di membrana nucleica.

Gli elementi del nucleo sono sparsi nel citoplasma.



Edited by marî - 13/1/2013, 12:05
 
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marî
view post Posted on 24/12/2012, 10:37




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http://web.tiscalinet.it/appuntiericerche/...ze/cellule.HTML



In ogni cellula è possibile distinguere tre parti:

MEMBRANA CELLULARE
o membrana plasmatica
CITOPLASMANUCLEO
Costituisce il confine del coporto cellulare.
Attraverso di essa penetrano le sostanze alimentari e vengono espulse quelle di rifiuto.
Mantiene isolata la cellula dall'ambiente che la circonda.
ORGANISMI UNICELLULARI
(acqua o aria)
ORGANISMI PLURICELLULARI
è dato da altre cellule, dal sangue o da altre sostanze intercellulari.
Attraverso questo sottile strato avvengono tutti i contatti con l'esterno.
Qualsiasi sostanza che entra o che esce deve passare per i pori della membrana
(controlla le sostanze che devono entrare od uscire)
E' un insieme di sostanze proteiche e gelatinose che riempie l'interno della membrana, dove si possono distinguere vari corpuscoli (Mitocondri - Vacuoli, etc.)
La maggiore attività cellulare avviene nel citoplasma.
Sostanza acquosa, di aspetto gelatinoso, contenente zuccheri, proteine e grassi in sospensione.
RIBOSOMI - Sono organuli cellulari incaricati di fabbricare tutte le proteine di cui ha bisogno la cellula.
Si trovano a ridosso della membrana (reticolo endoplasmatico) che forma anse (cisterne).
I ribosomi sono capaci di fabbricare tutti i tipi di proteine.
Tuttavia la scelta della proteina da fabbricare in un dato momento avviene nel nucleo che ne regola anche la quantità.
LISOSOMI - Sono delle sferette contenenti enzimi digestivi.
E' qui che avviene la digestione delle sostanze captate dalla cellula mediante fagocitosi.
VACUOLI - Sono organuli a forma di borsa.
Sono pieni di acqua in cui sono sciolte le sostanze di scarto.
Nei vacuoli ha luogo la digestione dei cibi (come piccoli stomaci che accolgono gli enzimi necessari alla digestione di un vicino lisosoma.
APPARATO DEL COLGI - Nel citoplasma che circonda il nucleo si trovano una serie di dotti che formano una rete (Apparato del Golgi).
E' costituito da un insieme di 5-10 sacchi appiattiti, che hanno il compito di sintetizzare idrati di carbonio o zuccheri e di immagazzinare e riunire ogni genere di principi immediati da trasportare fuori dalla cellula
Sostanze composte fabbricate (zuccheri o amidi)
MITOCONDRI - Sono gli organuli della cellula.
In essi avviene la respirazione cellulare e viene generata l'energia nel nucleo.
Il processo che produce l'energia consiste nella rottura o frammentazione delle molecole organiche in altre più piccole.
Da questa frammentazione si libera l'energia necessaria all'attività cellulare.
CENTROSOMA - E' un organulo del citoplasma che dirige i movimenti dei cromosomi durante il processo di divisione cellulare.
Consta di due parti principali:
1) Centriolo che si trova in centro ed è formato da due cilindretti perpendicolari tra loro;
2) Centroplasma che durante la divisione cellulare si circonda di una zona più densa (centrosfera) da cui fuoriescono alcuni filamenti disposti radialmente e che formano l'ASTER (stella).
Minuscolo corpuscolo che nelle celluleanimali e vegetali è separato dal citoplasma per mezzo di una membrana nucleare.

cromosoma-100x100 In esso è riposto il vero segreto della vita: i CROMOSOMI che custodiscono i GENI, corpuscoli responsabili dell'ereditarietà biologica, che fa sì che i figli assomiglino ai genitori.
Importantissimo costituente cellulare.
Il nucleo ha forma sferica ed è avvolto da una membrana che lo divide dal citoplasma e ha alcuni pori comunicanti con il reticolo endoplasmatico (per ricambio di sostanze).
All'interno del nucleo c'è una rete di fibre (CROMATINA).
La cromatina contiene i CROMOSOMI (fattori ereditari) ed è formata da ACIDO NUCLEICO (DNA) e da alcune proteine (ISTONI).
Altre parti del nucleo sono i NUCLEOLI (sacchetti pieni di RNA) e il SUCCO NUCLEARE che bagna cromatina e nucleoli.
Cromosomi - Quando la cellula comincia a dividersi in due cellule figlie essi trasmettono i loro caratteri e anche una eredità biologica.

I cromosomi hanno la forma di due braccia che si riusniscono nel centromero, a sua volta diviso in due cromatidi.
Le particelle che trasmettono l'ereditarietà sono i GENI (scienza = genetica).
Tutto gli organismi hanno un identico numero di cromosomi (uomo = 46).
 


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http://ia.wikipedia.org/wiki/Vacuolo

 
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marî
view post Posted on 24/12/2012, 11:49




Quando nel nucleo della cellula avviene la divisione cellulare o MITOSI, vi sono varie trasformazioni.

PROFASEMETAFASE ANAFASE TELOFASE
E' lo stato precedente la divisione cellulare nella quale i cromosomi diventano evidenti.
Sparisce la membrana nucleare e si forma il FUSO ACROMATICO formato da tubicini di proteine.
I cromosomi si uniscono ai tubicini proteici del fuso e si dividono in due parti uguali, raddoppiandolo di numero.Ogni cromosoma figlio si sposta verso uno dei poli della cellula attraverso i tubicini del fuso.I cromosomi figli sono nuovamente rinchiusi entro una membrana cellulare.
Scompare il fuso e le cellule figlie si separano.
Comincia un'altra INTERFASE.
 


Edited by marî - 13/11/2017, 18:47
 
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marî
view post Posted on 26/12/2012, 10:10




SISTEMA ENDOCRINO

Il sistema endocrino è deputato all'invio di "messaggi" ai vari organi e tessuti dell'organismo.

Tali segnali sono forniti da sostanze chimiche di diversa natura, chiamate ormoni, termine coniato nel 1905 a partire dal verbo greco ormao ("sostanza che stimola o risveglia").

Fino a poco tempo fa si riteneva che gli ormoni fossero prodotti esclusivamente dalle ghiandole endocrine.

Oggi sappiamo che tale funzione appartiene anche a singole cellule o a gruppi di cellule, come i neuroni o alcune cellule del sistema immunitario.

Il cuore, per esempio, pur essendo un muscolo, produce un ormone chiamato peptide atriale natriuretico (PAN), che viene secreto nel sangue e aumenta l'escrezione di sodio a livello renale.

Anche stomaco, tessuto adiposo, fegato, cute ed intestino hanno la capacità di produrre ormoni.

Nel suo insieme, il sistema endocrino è quindi costituito da ghiandole e cellule deputate alla produzione di particolari sostanze, dette ormoni.

L'attività del sistema endocrino è fortemente correlata a quella del sistema nervoso.

Tra i due esiste un'importante connessione anatomica e funzionale, rappresentata dall'ipotalamo.

Attraverso il peduncolo ipofisario questa formazione anatomica regola l'attività dell'ipofisi, la più importante ghiandola endocrina umana.

Posta alla base dell'encefalo e delle dimensioni di un fagiolo, l'ipofisi o ghiandola pituitaria, controlla a sua volta il funzionamento di molte cellule, organi e tessuti.

Oltre all'ipofisi, le principali ghiandole endocrine sono:

la tiroide

le paratiroidi

la porzione endocrina del pancreas

le ghiandole o capsule surrenali

le gonadi

il timo

la ghiandola epineale (epifisi)



Secondo la teoria tradizionale gli ormoni, dopo essere stati prodotti da ghiandole o cellule, sono secreti nel sangue (meccanismo d'azione endocrino).

Da qui vengono trasportati fino ai tessuti bersaglio, dove espletano la propria funzione influenzando l'attività cellulare.

Oggi è stato ampiamente dimostrato che alcuni ormoni possono influenzare la funzionalità delle stesse strutture che gli hanno prodotti (meccanismo d'azione autocrino) o di quelle adiacenti (meccanismo d'azione paracrino).

Occorre ricordare che gli ormoni:

agiscono in concentrazioni infinitesimali per espletare la propria funzione hanno bisogno di legarsi ad un determinato recettore



Inoltre un ormone può avere effetti diversi in base al tessuto in cui viene captato.

Gli ormoni steroidei (androgeni, cortisolo, estrogeni, progesterone ecc.) sono lipofili e come tali riescono ad attraversare facilmente la membrana cellulare, sia per entrare sia per uscire dalla cellula bersaglio.

Tale lipofilia si tramuta in un grosso svantaggio nel momento in cui gli ormoni steroidei devono essere trasportati nel circolo sanguigno.

Non essendo solubili devono infatti legarsi a specifiche proteine trasportatrici, dette carriers, come l'albumina o le SHBG (sex hormon binding proteins).

Tale legame prolunga l'emivita dell'ormone, proteggendolo dalla degradazione enzimatica.

In prossimità della cellula bersaglio il complesso proteina trasportatrice + ormone deve sciogliersi, dal momento che l'idrofobicità di questi carriers ne impedirebbe l'ingresso nell'ambiente intracellulare.

La meta di qualsiasi ormone steroideo è il nucleo, al quale può arrivare direttamente o indirettamente, per esempio legandosi ad un recettore citoplasmatico.

Giunto in questa sede regola la trascrizione genica per dirigere la sintesi di nuove proteine.

Gli ormoni peptidici (ormone della crescita, LH, FSH, paratormone, insulina, glucagone, eritropoietina ecc.) sono idrofobi e come tali non riescono ad entrare direttamente nelle cellule bersaglio.

Per farlo si affidano a specifici recettori presenti sulla superficie cellulare.

Il complesso ormone recettore scatena una serie di eventi mediati da un complesso di secondi messaggeri.

Mentre gli ormoni steroidei regolano direttamente la sintesi proteica, i secondi messaggeri innescati dagli ormoni peptidici vanno a modificare le funzioni di proteine già esistenti.

Il cortisolo, per esempio, aumenta il numero di lipasi (enzimi deputati alla degradazione dei trigliceridi presenti nel tessuto adiposo), mentre l'adrenalina, con azione più rapida, attiva le lipasi già esistenti.

Per questo motivo la risposta della cellula agli ormoni di natura proteica è generalmente più veloce.

Con i recenti progressi della scienza, tutto il discorso di carattere generale fatto fino a questo momento è stato messo in discussione.

Sono stati infatti scoperti alcuni ormoni peptidici in grado di attivare secondi messaggeri che, similmente agli ormoni steroidei, attivano la trascrizione genica, pilotando la sintesi di nuove proteine.

Grazie ad altri studi è emersa anche l'esistenza di recettori di membrana per ormoni steroidei, in grado di attivare sistemi di secondi messaggeri e stimolare rapide risposte cellulari.

Tiroide



La tiroide è un organo impari, situato nella regione anteriore del collo alla base della gola.

Questa ghiandola ricopre un ruolo fisiologico estremamente importante, poiché influenza direttamente lo sviluppo scheletrico e cerebrale, partecipa alla regolazione del metabolismo corporeo e allo sviluppo di pelle, apparato pilifero ed organi genitali.

Situata anteriormente rispetto alla laringe e alla trachea, la tiroide consta di due lobi, uno destro ed uno sinistro, tra loro congiunti da una porzione trasversale detta istmo; questa particolarità anatomica conferisce alla tiroide un aspetto simile ad una H o, più artisticamente, ad una piccola farfalla.

In un adulto sano ciascun lobo misura circa cinque centimetri, mentre la tiroide raggiunge, nel suo insieme, un peso di circa venti grammi.

Peso e dimensioni possono tuttavia variare, anche considerevolmente, in base all'età (calano con l'invecchiamento), al sesso (sono superiori negli uomini) e alle modificazioni ormonali (pubertà , gravidanza, allattamento, fase del ciclo mestruale, menopausa).

www.my-personaltrainer.it/fisiologia/sistema-endocrino.html



Edited by marî - 13/11/2017, 18:48
 
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marî
view post Posted on 12/1/2013, 19:01




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L'APPARATO ESCRETORE

Nell'uomo e in altri vertebrati l'apparato escretore è costituito dai reni, due organi complessi che hanno il compito di filtrare il sangue e di produrre l'urina (un liquido contenente acqua in cui sono disciolte sostanze di rifiuto e sostanze nutritive in eccesso), e dalle vie urinarie (comprendenti ureteri, vescica e uretra), che trasportano, accumulano ed eliminano l'urina.

reni



I reni sono due organi di forma ovoidale, posti ai lati della colonna vertebrale: ciascuno è lungo circa 10 cm, largo 7 ed è sormontato da una ghiandola surrenale.

In un rene visto in sezione trasversale si osservano dall'esterno verso l'interno una zona corticale (o corteccia), una zona midollare (o midollo) e una cavità centrale, detta pelvi, o bacinetto renale.

La zona corticale e quella midollare sono costituite da circa 1 milione di nefroni.

Il nefrone è l'unità funzionale dei reni ed è composto da tre parti:

una masserella compatta di vasi capillari, detta glomerulo;

una struttura a calice che avvolge il glomerulo, detta capsula di Bowman;

un lungo tubulo nel quale si distinguono il tubulo prossimale, l'ansa di Henle, il tubulo distale e il dotto collettore.



La formazione dell'urina



Il glomerulo del nefrone riceve il sangue dalle arteriole renali (ramificazioni dell'arteria renale) e lo filtra, trattenendo l'acqua e gran parte delle sostanze disciolte nel sangue (nutrienti e sostanze di rifiuto).

Il liquido ottenuto (filtrato) si raccoglie nella capsula di Bowman e percorre il tubulo.

Nei capillari che avvolgono il tubulo (capillari peritubulari), rimane del sangue con una modesta quantità di acqua e un'elevata concentrazione di soluti: grosse proteine, globuli bianchi, goccioline di lipidi e, in generale, molecole troppo voluminose per attraversare la parete dei capillari.

Nei tubuli avvengono due processi fondamentali:

il riassorbimento e la secrezione tubulare.



Il riassorbimento consiste nel trasferimento della maggior parte dell'acqua e dei nutrienti dal tubulo prossimale ai capillari peritubulari.

Da qui queste sostanze andranno a una venula e infine alla vena renale che esce dai reni.

La secrezione tubulare è il processo mediante il quale sono trasferite dai capillari peritubulari al tubulo distale altre sostanze di rifiuto, che non erano state precedentemente filtrate dal glomerulo.

Al dotto collettore, nel quale sboccano numerosi tubuli distali, arriva un filtrato molto concentrato, che prende il nome di urina.

La composizione dell'urina è molto diversa rispetto al filtrato glomerulare iniziale: in 24 ore, per esempio, vengono filtrati 630 g di sodio, di cui solo 3,2 g vengono alla fine escreti.

Vie urinarie



I dotti collettori confluiscono nella pelvi.

Da qui l'urina abbandona i reni incanalandosi negli ureteri che, con delle contrazioni peristaltiche, la fanno giungere alla vescica, l'organo muscolare cavo in cui l'urina si raccoglie.

L'espulsione dell'urina dalla vescica avviene in seguito alla contrazione della muscolatura di cui essa è rivestita e al rilasciamento dello sfintere uretrale, un anello muscolare che si trova più in basso rispetto alla base della vescica.

Infine, per uscire dall'organismo, l'urina percorre l'uretra, un canale lungo circa 4 cm nella donna e 20 cm nell'uomo.

www.sapere.it/sapere/strumenti/stud...-escretore.html

 
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marî
view post Posted on 13/1/2013, 12:01




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http://4.bp.blogspot.com/-Ud_zTDmz5ws/Tvs2..._digerente2.gif



L'APPARATO DIGERENTE, o gastrointestinale, è un sistema composto da diverse strutture, tutte deputate alla trasformazione del cibo in sostanze nutritive adatte a essere assimilate dall'organisno.

Infatti il cibo non può raggiungere le cellule senza essere prima modificato fisicamente e chimicamente, cioè digerito per mezzo delle sostanze secrete nel canale digerente.

Per visualizzare più agevolmente l'apparato gastrointestinale, si può pensare al tragitto compiuto dal cibo: si parte dalla BOCCA per continuare con la FARINGE, comunemente chiamata gola, attraverso la quale il cibo viene inghiottito dopo essere sminuzzato con la masticazione e impastato con la saliva.

La poltiglia che si ottiene si chiama bolo.

Superata la faringe, il bolo scende lungo un organo cavo e allungato, l'ESOFAGO, in pratica un condotto lungo circa 30 cm che si estende tra la faringe e lo STOMACO.

Il punto di passaggio tra esofago e stomaco è costituito da uno sfintere chiamato cardias.

Lo sfintere è una struttura muscolare circolare, che avvolge a manicotto un canale o un'apertura naturale dell'organismo consentendone l'apertura e la chiusura in base allo stato di contrazione delle fibre muscolari.

Passando attraverso il cardias, il bolo si trova finalmente nello stomaco, all'interno del quale rimane per il tempo necessario per essere digerito.



La parola digestione racchiude in sé una serie di processi diversi, specifici per le diverse sostanze, grassi, zuccheri, proteine, che compongono i cibi.

Il bolo viene trasformato nel cosiddetto chimo, una massa cremosa semisolida, che abbandona lo stomaco e attraverso il piloro passa nel DUODENO, lungo circa 25 cm che è il primo tratto dell'INTESTINO TENUE composto dal digiuno e dall' Ileo.

L'intestino tenue è un canale lungo 6-7 m con un diametro di circa 3 cm che occupa la maggior parte della cavità addominale all'interno del quale si completa la digestione e si realizza l'assorbimento delle sostanze nutritive.

Alla fine di questo lungo percorso, quel che resta all'interno del lume intestinale dopo aver percorso in tutta la sua lunghezza l'INTESTINO CRASSO o COLON che si compone di diverse porzioni chiamate:

cieco, colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, sigma, e ano,



vengono espulse sotto forma di feci attraverso lo sfintere anale.

La struttura del tratto gastrointestinale presenta caratteristiche comuni, evidenti dall'esofago all'ano.

E' costituito essenzialmente da un tubo muscolare rivestito da una membrana soffice, dall'aspetto roseo, chiamato mucosa.



La disposizione della componente muscolare rimane costante, mentre la mucosa mostra differenze nelle varie regioni dell'apparato in base alle funzioni che svolge nei diversi organi.

E' costituita da tessuto epiteliale all'interno del quale si trovano speso ghiandole che secernono le sostanze prodotte, direttamente all'interno del canale digerente.

In generale, la mucosa può svolgere una funzione di protezione, di secrezione e di assorbimento.

Oltre alla mucosa e alla tonaca muscolare la parete del tratto gastrointestinale si compone di altri due strati, la sottomucosa e la sierosa o avventizia che è lo strato più esterno.

Dell'apparato digerente fanno parte, oltre agli organi attraversati dal cibo,

le GHIANDOLE SALIVARI, il FEGATO, la CISTIFELLEA o COLECISTI e il PANCREAS.



http://www.ausl.rn.it/doceboCms/wiki/1513_...paratodigerente

 
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