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DONNE CHE AMANO TROPPO di Robin Norwood
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Balliamo?"Come hai potuto sposarlo?
Ora, come puoi spiegare in che modo
lui chinava il capo, come per deprecare
se stesso, e sollevava gli occhi a te
timidamente, come fa un bambino...
Come si era insinuato nel tuo cuore:
dolce, adorante, giocondo...
Lui diceva: "Tu sei così forte, amore".
E io lo credevo. Io lo credevo!"
Rhe Bleeding Heart
Come mai le donne che amano troppo trovano l'uomo adatto per continuare quel tipo di rapporto morboso che avevano sviluppato nella loro infanzia? [...]
La forza delle esperienze del passato[...] Non c'è niente di più persuasivo di questo senso di misteriosa familiarità che provano un uomo e una donna quando i loro tipi di comportamento si adattano perfettamente l'uno all'altra come i pezzi di un gioco a incastro.
Se, oltre a questo, l'uomo offre alla donna l'occasione di trovarsi alle prese con sentimenti infantili di pena e abbandono, con la sensazione di non essere amata e desiderata, e di cercare di superarli, allora per lei l'attrazione diventa praticamente irresistibile. [...]
Scelte inconsce[...] Ma perchè lo facciamo? Qual è esattamente il processo misterioso, l'alchimia indefinibile che esplode tra la donna che ama troppo e l'uomo che la attrae?
Ponendo la questione in altri termini: quali segnali si accendono tra una donna che ha bisogno che qualcuno abbia bisogno di lei e un uomo che sta cercando qualcuno che accetti di essere responsabile per lui?
O tra una donna straordinariamente disposta al sacrificio di sé e un uomo estramemente egoista?
O tra una donna che si pone come vittima e un uomo dalla personalità violenta e aggressiva?
O tra una dona che sente il bisogno di controllare la situazione e un uomo inefficiente?
Ora il processo comincia a essere un pò meno misterioso.
Poichè ci sono dei segnali molto chiari e degli indizi ben definiti che vengono emessi e registrati da ciascuno dei partecipanti alla danza. [...]
Chloe[...] Sono creasciuta in una famiglia pazzesca.
Adesso lo so, ma da piccola non me ne rendevo conto, speravo solo che nessuno venisse mai a sapere in che modo mio padre picchiava la mamma. [...]
L'incontro con Roy[...] Doèp meno di due mesi vivevamo insieme.
Entro il quarto mese ero io a pagare l'affitto e quasi tutti gli altri conti di casa, oltre a fare regolarmente la spesa.
Ma continuai a tentare, per latri due anni, di dimostrargli che io ero proprio una brava ragazza, che non gli avrei mai arrecato del male, come avevano fatto altre donne in passato. [...]
La scelta di reagire [...] Comunque mi ci vollero ancora alcuni mesi per riuscire a lasciarlo e, persino con l'aiuto del gruppo, è stata una cosa molto difficile. [...]
Perchè Chloe trovava Roy tanto attraente[...] Vedeva Roy come una vittima dei suoi sentimenti malati e voleva amarlo tanto da riuscire a guarirlo e farlo star bene. [...]
Mary Jane[...] Ero sicura che doveva aver sofferto molto e volevo conoscerlo, sapere che cosa era successo, "comprenderlo".
Sentivo che era inaccessibile, ma pensavo che, se gli avessi dimostrato abbastanza comprensione e simpatia, forse sarei riuscita a indurlo a parlare con me. [...]
Il padre di Mary JaneEra stato sempre così anche con mio padre.
Quando ero piccola, lui non era mai presente.
Eravamo piuttosto poveri.
Lui e mia madre andavano entrambi in città a lavorare e lasciavano noi bambini quasi sempre in casa da soli. [...]
Perchè Mary Jane trovava Peter tanto attraente[...] Peter, essendo più anziano di lei e molto occupato, era subito apparso a Mary Jane una replica del suo papà inafferrabile e conquistare la sua attenzione era diventato ancora più importante perchè, come quella di suo padre, era tanto difficile riuscire a catturarla. [...]
Peggy[...] Sono creasciuta sentendomi tanto sola, senza nessuno che mi proteggesse, piena di paure e senza valore, pur cercando sempre di fare il possibile per rimediare al fatto di essere un peso per la nonna. [...]
L'incontro con Baird[...] Era molto alto, molto snello, incredibilmente ben vestito, e di bell'aspetto. [...]
L'inizio della relazione[...] Non siamo mai stati realmente bene insieme.
C'era sempre qualcosa che non andava e io cercavo ogni volta di porvi rimedio.
Con lui ero costantemente tesa, e stavo bene solo quando la tensione si allentava un pò. [...]
Il matrimonio So che sembra pazzesco, ma ho sposato quell'uomo senza che mi fosse mai piaciuto.
Lui aveva rotto la relazione parecchie volte prima che ci sposassimo, dicendo che con me non riusciva a essere se stesso. [...]
Perchè Peggy trovava Baird molto attraente [...] Il bisogno di ritrovare l'ambiente ostile della sua infanzia e continuare la lotta per conquistare l'amore di chi non sapeva amarla era tanto forte che appena incontrò un altro uomo, che l'aveva colpita per la freddezza, il distacco e l'indifferenza, si sentì subito attratta da lui. [...]
Eleanor[...] Mia madre non riusciva ad andare d'accordo con nessun uomo. [...]
[...] Sentivo tanto la mancanza di papà dopo il loro divorzio.
Lei non gli permetteva di avvicinarmi, e lui non aveva la forza di lottare con lei.
Nessuno ci riusciva. [...]
Perchè Eleanor trovava tanto attraente suo marito[...] Perciò cercherete un uomo che abbia bisogno del vostro aiuto e della vostra comprensione per avere il controllo della relazione. [...]
Arleen [...] Il mio primo marito aveva abusato di me, e così aveva fatto anche un altro mio boy-friend.
Ellis mi sembrava innocuo.
Ero sicura che non avrebbe potuto farmi del male e che invece avrei potuto aiutarlo. [...]
Un padre violento[...] Appena tornati da scuola, giravamo per tuta la casa per vedere se c'era qualcosa che avrebbe potuto irritarlo, e mettevamo tutto a posto prima che lui tornasse.
Eravamo tutti infelici e pieni di paura, sempre.
Perchè Arleen trovava tanto attraente Ellis[...] La sfida di cercare di mettere in ordine, dal punto di vista pratico ed emotivo, nella vita di un uomo che fondamentalmente era un omossessuale era pari alle lotte che aveva dovuto affrontare nella sua infanzia. [...]
Suzannah[...] Ci eravamo detti da dove venivamo e dove lavoravamo e poi mi aveva invitata a cena. [...]
Una romantica relazione [...] Ero in subbuglio, e pensavo: "E' un uomo meraviglioso che non ha ancora trovato la donna giusta, gli manca solo questo.
Evidentemente è fin troppo sensibile e sincero.
Non badavo al fatto che aveva trentasei anni e, probabilmente, doveva aver avuto ampie possibilità di trovare la donna giusta e che forse, solo forse, c'era qualcosa che non andava in lui.
Quando l'amore è cieco [...] Andammo a cena e pagai io, naturalmente.
Lui protestava, dicendo quanto era dispiaciuto, ma io tutta llegra gli suggerii che avrebbe potuto venire a trovarmi e portarmi fuori a cena per ricambiare. [...]
Un uomo debole e passivo[...] La sera seguente mi chiamò alle dieci e mezzo per chiedermi che cosa avrebbe dovuto fare con l'altra donna.
Non potevo risolvere io quel problema, e glielo dissi.
Il mio sconforso continuava ad aumentare.
Mi sentivo in qualche modo resposabilizzata.
Ma per una volta non mi precipitai a cercare di sistemare tutto.
Lui cominciò a lanciarmi degli insulti e chiuse la comunicazione. [...]
Un utile bagaglio di esperienza[...] Sapevo bene cosa significasse cercar di aiutare, di essere compiacente, assumersi tutto il lavoro e tutte le responsabilità di una relazione. [...]
Perchè Suzannah aveva trovato tanto attraente l'uomo di San FranciscoLa professione di assistente sociale per Suzannah era quansi inevitabile, proprio come la sua passione per gli uomini che sembravano aver bisogno di conforto e incoraggiamento. [...]
Ma che cosa attrae così tanto?Eì evidente che ciascuna di queste donne aveva trovato un uomo che rappresentava quel tipo di sfida già familiare, e perciò era qualcuno con cui poter sentirsi a proprio agio, ed esprimere pienamente se stessa; ma è importante capire che nessuna di queste donne riconosceva che cosa, in realtà, la stesse attraendo. [...]
L'esempio di Arleen[...] Sentendosi attratta da un uomo bissessuale molto più giovane di lei, fragile e smilzo, ben lontano dall'essere aggressivo nei suoi confronti, era convinta di essere al sicuro con un uomo che non avrebbe ricalcato il comportamento violento di suo padre. [...]
Il caso di ChloeAnche più involuto, ma altrettanto comune, è il caso di Chloe e del suo misogino violento.
Tutti gli indizi per capirne il carattere e i sentimenti erano apparsi in modo ben chiaro fin dalla loro prima conversazione, ma lei aveva un tale bisogno di accettare la sfida rappresentata da quell'uomo che, invece di vederlo pericolosamente collerico e aggressivo, lo aveva percepito come una vittima indifesa, bisognosca di comprensione. [...]
La paura del distacco[...] E' una regola fondata sull'esperienza: porre fine a una relazione che ci fa stare male è tanto più difficile quanto più ci ricorda i nostri struggimenti infantili.
Se si ama troppo vuol dire che si sta cercando di superare le vecchie paure, le rabbie, le frustrazioni e le sofferenze dell'infanzia, e smettere significa rinunciare a un'occasione preziosa di trvare sollievo e di rimediare ai torti che ci sono stati fatti. [...]
I soliti cari vecchi amici Per lo stesso motivo, se entrano nella nostra vita uomini più interessati al nostro benessere, alla nostra felicità e alla realizzazione di noi stesse e dei nostri desideri, di solito li ignoriamo.