L'educazione nella storia, Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l’avvenire (Graham Greene)

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marî
view post Posted on 9/6/2012, 10:14 by: marî




700 - Secolo dell'Illuminismo (Sapere aude = Avere il coraggio di pensare).

- E' il secolo della borghesia

- Grande sviluppo dell'economia industriale

- Secolo del dispotismo illuminato - Le riforme sono economico/fiscali, mai politiche - Sovrani assoluti, per evitare conflitti vengono incontro alle richieste della borghesia - Le concessioni vengono elargite perchè servono ad allentare la tensione.

- Terzo stato = la Chiesa

Realtà francese, lingua della cultura è il francese.

La ragione ha i suoi limiti (è regina).

Illuminismo =



Razionalismo -----> Grande fiducia nella ragione, soprattutto matematica e scientifica

Empirismo -----> Interesse per ogni aspetto della realtà dell'esperienza umana



Cultura nazionalistica, volontà di esaminare e giustificare ogni aspetto della vita umana.

Movimento di esaltazione della ragione, una ragione con modo di procedere scientifico (galileiano).

Dichiarano guerra al fanatismo e tutti questi nascono dall'ignoranza.

L'Illuminismo è come l'Umanesimo, orgoglio dei limiti, la ragione del '700 ha dei limiti, è una ragione conscia delle sue limitazioni.

La cultura del passato viene tutta rivisitata e si accetta solo quello che è ragionevole.

La ragione che illumina, che diventa vero giudice della realtà.

L'Illuminismo nasce in Inghilterra.



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LO SVILUPPO DELLE SCIENZE NEL XVII SECOLO


Il XVII secolo, un periodo di rapido progresso in molte scienze, fu segnato dalla fondazione nel 1660 della Royal Society di Londra, accademia per il progresso nelle scienze naturali.

Questa istituzione agevolò lo scambio delle idee e delle informazioni svcientifiche e culturali tra gli studiosi di molti paesi d'Europa.

Le nuove materie scientifiche furono introdotte nei corsi di studio universitari e superiori; il Christ's Hospital di Londra fu probabilmente la prima scuola secondaria a insegnare le scienze con un certo livello di competenza e, all'inizio del XVIII secolo, costituì il modello per la fondazione dela prima scuola scientifica in Russia, la Scuola di matematica e navigazione di Mosca.

bacone

www.lafrusta.net/pro_bacone.html



L'importanza della conoscenza scientifica fu sostenuta anche negli scritti del filosofo inglese del XVI secolo Francesco Bacone (Empirismo), che enfatizzò il principio dell'apprendimento attraverso l'osservazione e l'esperimento (medoto induttivo).

Gli studenti venivano, cioè incoraggiati a osservare ed esaminare la realtà con i propri sensi, prima di pervenire a conclusioni su di essa.

Durante il XVII secolo, molti educatori esercitarono la loro influenza.

ratke



Il tedesco Wolfgang Ratke elaborò nuovi metodi per l'insegnamento rapido del volgare, delle lingue classiche e dell'ebraico.

Cartesio2

www.homolaicus.com/teorici/cartesio/cartesio4.htm



Il filosofo francese Cartesio (Razionalismo) enfatizzò il ruolo della logica come principio fondamentale del pensiero razionale e ancora oggi la logica rimane la base dell'educazione in Francia.

METODO DEL DUBBIO - Cartesio constatò di poter dubitare di tutto, tranne che della propria esistenza: poichè all'atto stesso di pensare occorreva un soggetto pensante, egli stesso doveva esistere per poter pensare - COGITO ERGO SUM - Penso, dunque sono.

Cartesio sostenne che Dio aveva creato due sostanze:

una pensante = pensiero

una estesa = occupa una determinata estensione fisica

Fisica e Mentale = Dualismo = Spirito e Materia



(L'educazione deve sviluppare la ragione, formare il giudizio. Il centro di cultura non sono più le lettere (Rinascimento) ma le scienze (logica matematica) e l'attività educativa ha un fine prevalentemente formativo).
Le nostre conoscenze derivano dallo SPIRITO (a priori "da ciò che viene prima", cioè sono innate - metodo deduttivo)

METODO DI CARTESIO:

a) Accettare per vero ciò che si presenta alla mente in modo chiaro e distinto, in modo di non trovare motivo valido per metterlo in dubbio:

b) Suddividere il problema inparti distinte (si risolvono meglio);

c) Seguire un ordine preciso per il ragionamento (dal più semplice al più complesso);

d) Redigere con metodo enumerazioni e cataloghi nel corso delle analisi.



Il poeta inglese John Milton propose un programma enciclopedico di educazione secondaria, in cui lo studio classico aveva lo scopo di instillare la moralità e di completare la persona.

Il filosofo inglese John Locke (Empirismo - Sono io che costruisco le idee) ideò un curriculum educativo, che comprendeva l'educazione fisica, basato sull'analisi empirica dei fatti e sulla loro dimostrabilità.

Noi possiamo conoscere soltanto ciò che è raggiungibile con l'esperienza.



Nell'opera Pensieri sull'educazione (1693), Locke propose una serie di riforme centrate sulle cose reali anzichè sui libri, sull'apprendimento attraverso i viaggi e su nuove discipline di studio; egli consigliava agli studenti di apprendere osservando un albero, piuttosto che leggendo un libro sugli alberi, o visitando la Francia, piuttosto che leggendo un trattato su quel paese.

[IMG004]http://www.sanluigi.it/SGB%20de%20La%20Salle/San%20G.B.%20deLaSalle_file/image004.jpg[/IMG]

www.sanluigi.it/SGB%20de%20La%20Sal...20deLaSalle.htm



L'educatore francese Giovanni Battista de La Salle, fondatore nel 1684 dell'Istituto dei fratelli delle scuole cristiane in Francia, nel 1685 istituì un colleggio per la preparazione degli insegnanti e divenne così un precursore della formazione sistematica del corpo docente.

comenius

www.eresie.it/it/Komensky.htm



Il più grande educatore del XVII secolo fu però forse Jan Komensky, (1592/1670) pastore protestante di Moravia, meglio conosciuto con il noeme latino di Comenius e detto il Bacone dell'educazione, che scrisse l'importante opera illustrata Orbis sensualium pictus (Il mondo visibile, 1658).

L'uomo creato da Dio reca in sé il germe di tutte le cose, l'educatore deve limitarsi a stimolare dall'esterno lo sviluppo di questi germi, non avendo fretta e perseverando, graduando gli studi dal semplice al complesso (Locke) riprendendo le materie e approfondendole in momenti successivi.

(Nella sua Didactica magna (la Grande Didattica 1628-1632: Fu scritta in lingua ceca e poi tradotta in latino perchè avesse maggiore diffusione) egli sottolineò l'importanza della stimolazione dell'interesse dell'allievo e dell'apprendimento di cose concrete piuttosto che di semplici descrizioni di esse.

Il suo obiettivo educativo può essere sintetizzato nella frase: "Insegnare tutto a tutti, completamente" (Ideale pansofico) per arrivare a fondare il Regno di Dio, educando l'umanità a vivere in pace; creando il Regno della Fratellanza.

Un altro importante educatore tedesco, August Francke, fece sentire la propria influenza a partire dalla fine del XVII secolo.

Francke, pastore della chiesa luterana, fu professore di teologia all'università di Lipsia e professore di ebraico all'università di Halle, e si occupò principalmente di educazione secondaria, formazione degli insegnanti ed educazione degli adulti, rinnovando il curriculum scolastico e fondando una rete di scuole, la Franckesche Stiftungen, tuttora esistente.

Edited by marî - 12/11/2017, 18:32
 
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