L'educazione nella storia, Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l’avvenire (Graham Greene)

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marî
view post Posted on 27/5/2012, 07:42 by: marî




L'INFLUENZA DEL PROTESTANTESIMO



La chiesa protestante originatasi all'inizio del XVI secolo con la Riforma di Martin Lutero fondò scuole in cui si insegnavano: la lettura, la scrittura, l'aritmetica e il catechismo a livello più elementare e le materie classiche, come l'ebraico, la matematica e le scienze a livello secondario.

In Svizzera, un altro riformatore e teologo, Giovanni Calvino, nel 1559 fondò a Ginevra un'accademia che divenne un importante centro educativo.

La moderna pratica del controllo statale sull'oeducazione può essere fatta risalire a Lutero, a Calvino e ad altri esponenti della riforma.



Martin_Lutero
http://biografieonline.it/biografia.htm?Bi...a=Martin+Lutero



La rivoluzione protestante inizò in Germania il 31 Ottobre 1517 quando in Germania Martin Lutero, monaco agostiniano, pubblicò le sue 95 tesi schierandosi contro la pratica delle indulgenze (si credeva che pagando, si potesse acquistare il paradiso).

Le autorità papali ordinarono a Lutero di ritrattare e di sottometersi all'autorità della Chiesa, ma egli invece attaccò il sistema dei Sacramenti (la dottrina di Lutero negava l'origine divina del sacerdozio e dei cinque Sacramenti su sette: negava la libertà del volere, il valore delle opere umane, per affermare solamente il valore della fede, illuminata e alimentata dalla Bibbia).

Fu minacciato di scomunica dal Papa e il monaco bruciò pubblicamente la Bolla di scomunica; Carlo V lo convocò dinnanzi alla Dieta di Worms, ordinandogli di ritrattare.

Questi rifiutò e venne dichiarato fuorilegge.

Ma Lutero non si diede per vinto e tramite i suoi scritti, potente strumento di propaganda, trasformò le grandi città tedesche in centri di diffusione del luteranesimo.

Il movimento si diffuse rapidamente tra la popolazione, la Germani fu pertanto divisa da confini religiosi, oltre che economici.

I più interessati al mantenimento dell'ordine tradizionale:

- Imperatore, la maggior parte dei principi e l'alto clero, difendevano la Chiesa cattolica;

- I principi tedeschi del nord, il basso clero, i commercianti e buona parte dei contadini, sostenevano il luteranesimo.

Lo scontro aperto tra le due fazioni esplose nel 1524 con l'iizio della guerra dei contadini (volevano migliorare le loro condizioni economiche).

I contadini furono sconfitti nel 1525, ma la frattura tra cattolici e protestanti si approfondì, nel 1526 con la Dieta di Spira, venne riconosciuto il diritto di abbracciare il luteranesimo a qualunque principe lo avesse desiderato.

Tre anni dopo, la maggioranza cattolica abrogò l'accordo e la minoranza luterana protestò e venne quindi definita protestante; i primi protestanti furono pertanto i luterani.

Ne derivarono guerre, disordini, repressioni e, infine, giunse la Pace di Augusta (25 settembre 1555) dalla Dieta del Sacro Romano Impero, che pose fine per un certo periodo alla lotta fra luterani e cattolici in Germania. (L'accordo riconosceva a ciascun suddito la libertà di religione, anche se in realtà un suddito non poteva confessare una religione diversa da quella del sovrano locale, in base al principio del "cuis rego, eius relitio". Una clausola "il Reservatum ecclesiasticum", aggiunta per volontà di Federico d'Asburgo, futuro imperatore Ferdinando I, stabiliva che i principi ecclesiastici che si fossero convertiti al luteranesimo avrebbero dovuto lasciare i loro feudi e i loro uffici).

Da allora circa la metà della popolazione tedesca è luterana.

La LEGGE e il VANGELO



Secondo Lutero Dio comunica con l'uomo mediante la Legge e il Vangelo.

La LEGGE (Dieci Comandamenti), esprime le attese di Dio: tutti possono accedere alla Legge attraverso la propria coscienza e le tradizioni culturali.

La Legge mantiene l'ordine nel mondo, nella societò e nella vita individuale e avvicina l'uomo al perdono e a Cristo malgrado il peccato originale.

Dio si avvicina all'uomo tramite il Vangelo, secondo Lutero non si deve confondere la Legge con il Vangelo: l'uomo può meritare il dono della Grazia divina (è il supremo dono di Dio, è la salvezza dell'essere umano), ottenendola in virtù della sola fede (sola gratia, sola fide)



PRINCIPI DOGMATICI DI LUTERO



- La salvezza per sola Grazia divina e per sola Fede (la fede da sola salva l'uomo e l'uomo che ha fede si salva);

- Libero esame delle sacre scritture (l'uomo lo fa da solo);

- Sacerdozio universale (ognuno è sacerdote di sé stesso);

- Sacramenti (solo Battesimo ed Eucarestia).

Lutero si preoccupava unicamente dell'istruzione popolare, perchè ogni luterano deve essere in grado di saper leggere la Bibbia (la traduce in tedesco).

Sollecita, inoltre, l'apertura di scuole popolari a spese dello Stato, in modo che maschi e femmine possano partecipare alle lezioni per almeno due o tre ore al giorno e il resto del tempo lo dedichino ad apprendere un mestiere.

La scuola era gratuita e obbligatoria per tutti i cittadini, il programma era ridottissimo.

Altra iniziativa pedagogica di Lutero fu di compilare il Catechismo.

1) MINORE (per bambini)

2) MAGGIORE (per adulti)

Entrambi questi Catechismi erano formulati con domande e risposte.

L'insegnamento del canto corale era molto curato, in quanto nella Chiesa riformata, il canto di salmi e inni occupa un posto importantissimo.

In ogni classe, tra le materie di insegnamento, è prevista anche la musica.

Gli allievi sono divisi in tre ordini, la frequenza di una classe o piuttosto che dell'altra è stabilita in base al grado di intelligenza e di cultura, così come la durata della permanenza dipende unicamente dal profitto soddisfacente dell'alunno.

L'Umanesimo che era stato cacciato via, ritornò, perchè la Bibbia non bastava saperla leggere in tedesco per comprenderla ma aveva bisogno di essere spiegata,

johannes_sturm



di conseguenza ritornarono le materie umanistiche con Johann Sturm, creatore del primo collegio protestante (l'Alta scuola di Strasburgo - 1538) e Filippo Melantone (1497-1560) che riorganizzò la cuola tedesca e scrisse alcuni manuali a uso scolastico (una grammatica latina - una grammatica greca - due antologie).

SVIZZERA

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www.bilanciozero.net/rinascimento/h...li_Huldrych.htm



Il primo movimento riformatore svizzero fu guidato dal pastore svizzero Ulderico Zwigli, celebre per la sua vigorosa denuncia della vendita delle indulgenze (1518).

Zwigli, dal 1523 al 1525, fece abolire quanto restava delle pratiche culturali e liturgiche cattoliche, tranne una versione semplificata della Comunione.

Solo le zone agricole rimasero cattoliche, nel 1529 e nel 1531 scoppiarono due conflitti di breve durata tra cantoni cattolici e protestanti.

Nel secondo, a Kappel, Zwigli venne ucciso.

Raggiunta la pace, si consentì a ciascun cantone di scegliere la propria religione.

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In seguito, la principale figura di riformatore fu Giovanni Calvino, teologo protestante francese che, per fuggire le persecuzioni religiose, nel 1536 si stabilì a Ginevra, da poco indipendente.

Calvino rese esecutivi i provvedimenti di riforma adottati precedentemente dal Concilio di Ginevra.

FRANCIA

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http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Lef%C...39;%C3%89taples



La Riforma in Francia ebbe inizio da un nucleo di mistici e umanisti, sotto la guida di Lefèvre.

Come Lutero, Lefrève studiò le lettere di S. Paolo e ne ricavò il principio della giustificazione in virtù della sola fede individuale.

Molti pastori istruiti da Calvino tornarono in Francia per diffondere il protestantesimo, dove nel 1559 incontrarono a Parigi in un sinodo nazionale i delegati di 66 Chiese protestanti.

In questo modo si organizzò la prima Chiesa protestante in Francia e i suoi memnri furono chiamati: Ugonotti.

Sotto Enrico IV, sovrano protestante, gli Ugonotti trionfarono per un breve periodo, ma poichè Parigi e oltre il 90% dei francesi rimasero cattolici, il re giudicò vantaggioso convertirsi al cattolicesimo, proteggendo però gli ugonotti e proclamando nel 1598 l'Editto di Nantes che garantiva ai protestanti una certa libertà.

L'Editto fu revocato nel 1685 (87 anni dopo).

RIFORMA CATTOLICA

CONTRORIFORMA

Concilio di Trento (1545-1563) il più lungo Concilio della Chiesa

Nuovi ordini religiosi:

Barnabiti, Orsoline, Gesuiti, etc.
per scopi assistenziali e scopi educativi (per i poveri)

Attività missionarie

Lotta che la Chiesa fa per arginare il più possibile il prontestantesimo

Tribunale dell'Inquisizione (c'era già stato con Innocenzo III)

Indice dei libri proibiti



LA CONTRORIFORMA



La Controriforma fu un movimento ato in seno alla Chiesa cattolica con lo scopo di arginare le posizioni eretiche e le devianze dottrinali dovute alla Riforma protestante.

Il Papa Paolo III (1534) incoraggiò la formazione e l'azione di ordini nuovi (Cappuccini, Orsoline, Gesuiti).

Nel 1542 per difendere l'ortodossia e per arginare le tendenze eretiche che potevano sorgere all'interno della struttura ecclesiastica, istituì l'inquisizione romana.

Il provvedimento più felice fu però il Concilio di Trento (1545) indetto per ribadere le posizioni della Chiesa inmateria di dogma e di dottrina e dirimere le questioni relative alla gerarchia e alla disciplina ecclesiastica sollevate dai protestanti.

Il suo succerssore, Paolo IV, inaugurò un periodo di repressione ancora più aspra sostenendo l'inquisizione, che in Spagna divenne addirittura uno strumento politico della corona.

La tensione, alimentata dalle sovvenzioni economiche e dalla infìgerenze straniere su entrambi i fronti, esplose nella Guerra del Trent'anni (1618-1648), che devastò la Germania.

Furono coinvolte le maggiori potenze dell'europa continentale.

Gli scontri, maturati da fattori religiosi e politici, opposero inizialmente i seguaci tedeschi della Riforma protestante ai connazionali cattolici, entrambi appoggiati da potenze esterne.

La guerra che fu una delle più distruttive della storia europea, si può suddividere in quattro fasi:

Boemo-Palatina (1618-1625)
Danese (1625-1629)
Svedese (1630-1635)
Francese (1635-1648)



Il 24 Ottobre 1648, con la Pace di Vestfalia, trattato di pace, si sancì la fine della Guerra dei Trent'anni e si stabilì un nuovo equilibrio politico-religioso in Europa.

I protagonisti furono Francia e Svezia da un lato e Sacro Roano Impero dall'altro.

In base ai termini del trattato, venivano pienamente riconosciute la sovranità e l'indipendenza di tutti gli stati appartenenti all'Impero.

Gli eventi più clamorosi furono:



- Il CONCILIO DI TRENTO (1545-1563) che definì in maniera risolutiva i punti della dottrina che erano stati posti in discussione dagli eretici e affermò inecquivocablmente l'istituzione divina della Chiesa e dei Sacramenti.
Fece opera di risanamento morale e di restaurazione disciplinare, fissando precise direttive per il clero (Celibato, Sede fissa per i Vescovi, Istituzioni di seminari, etc.)

- La restaurazione dei tribunali dell''INQUISIZIONE per frenare il diffondersi dell'eresia e si pubblicò il primo indice dei libri proibiti (1559)

- La fondazione della COMPAGNIA di GESU' che predicando, insegnando, per salvaguardare la dottrina cattolica e per formare classi di dirigenti, svolse un'opera di profonda penetrazione presso quelle persone più esposte alle suggestioni delle dottrine eretiche.

Edited by marî - 12/11/2017, 18:29
 
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